Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Dal Teatro Stabile i romanzi di Fois e la voce delle donne

Fonte: La Nuova Sardegna
2 dicembre 2009

MERCOLEDÌ, 02 DICEMBRE 2009

Pagina 40 - Cultura e Spettacoli






ROBERTA SANNA

CAGLIARI. La stagione del Teatro Stabile della Sardegna si apre con il nome di Marcello Fois. Sarà «quasi un poeta di compagnia», racconta il nuovo direttore artistico Guido de Monticelli, che con la collaborazione dell’autore nuorese ha lavorato alle due produzioni di punta dello stabile presentate ieri, con i ringraziamenti al municipio cagliaritano del presidente Maria Grazia Sughi. Mercoledì 9 dicembre al Teatro Massimo debutterà «Sangue dal cielo (quasi un musical)», tratto da uno dei tre romanzi dedicati da Fois alla figura del famoso avvocato-poeta Sebastiano Satta. Uno spettacolo, interpretato da tutti i componenti dello stabile, che coniuga l’atmosfera noir della Nuoro tra ‘800 e ‘900 e il viaggio a ritroso nel proprio passato del protagonista Bustianu. Uno sguardo colmo di «tenerezza fantastica» che darà vita a scene oniriche, «frammenti di sogno con inserti musicali di Mauro Borciani», spiega il regista de Monticelli, «con riferimenti popolari e colti, da Mozart all’operetta». Insieme a tutti i suoni della pioggia che caratterizza lo svolgersi del caso giudiziario. Trasposto sulla scena dallo stesso regista e da Anna Zapparoli, il copione è stato seguito anche dall’autore, con «gioia e incredulità per i miracoli del teatro» che lo hanno reso «così diverso ma incredibilmente fedele».
E lo stesso autore sale in scena nell’iniziativa «Al Massimo dietro le quinte» (prove aperte ieri e oggi alle 17) per affrontare l’affascinante passaggio dalla narrativa alla drammaturgia. Bisognerà attendere il 2010 per «Nozze di sangue», coproduzione con il gruppo Atir, giovane compagnia milanese diretta dall’affermata Serena Sinigallia. In questo caso Fois ha lavorato ad una nuova versione del capolavoro di Garcia Lorca, utilizzando una lingua sarda contaminata dall’italiano e dall’originale spagnolo.
Un’altra importante coproduzione (con i Gli Incamminati e il Carcano) è affidata a Enzo Vetrano e Stefano Randisi, autori della recente messinscena di «Pensaci, Giacomino» selezionata dall’ETI tra i migliori spettacoli di prosa del 2009. I due registi affrontano il testo più emblematico di Pirandello, «I giganti della montagna». A completare l’impegno produttivo saranno «Club X», interpretato dall’autore Nunzio Caponio con Francesca Falchi e un omaggio a Guido Morselli, lo scrittore scomparso 35 anni fa, «Dissipatio H.G.», racconto di una apocalisse moderna adattato e interpretato da De Monticelli.
Il tema del «ritorno» sarà al centro di un progetto di formazione e del Festival di Primavera, nuova iniziativa con spettacoli, letture e film prevista per maggio. E’ invece al via «Superquattro», rassegna di teatro al femminile in concorso con Compagnia B, che inaugura il 10 all’Alfieri (sabato 12 all’Auditorium comunale di scena il portoghese Teatro de Braga), mentre la rassegna «Invito a teatro» tornerà a gennaio.