Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piano casa, scontro sull'applicazione

Fonte: L'Unione Sarda
30 novembre 2009

Urbanistica. Serrato confronto sullo sviluppo economico al convegno promosso dal gruppo consiliare di Forza Italia

L'assessore: «Serve una circolare». I costruttori: «Inutile»

Per Gianni Campus (Urbanistica) «l'intuizione di Governo e Regione è geniale, ma mettiamoci al riparo da chi vuole frenare lo sviluppo».
«Per evitare che qualcuno in malafede possa mettere i bastoni tra le ruote dello sviluppo occorre al più presto una circolare interpretativa della legge 4 sugli interventi straordinari di demolizione e ricostruzione». Parola di assessore comunale all'Urbanistica. «Ma perchè tutte le volte occorre perdere tempo con esami successivi e cavilli e non si riesce a interpretare una disposizione in maniera automatica». Reazione del presidente dell'associazione regionale dei costruttori edili.
DIFFERENZE Questo scambio di battute ravvicinato tra Gianni Campus e Maurizio De Pascale (che pure si sono mostrati d'accordo sia sull'impianto che sui principi ispiratori della legge regionale nota al grande pubblico come quella sul Piano casa) ha ravvivato il convegno sul tema dello sviluppo urbanistico, organizzato dal gruppo consiliare di Forza Italia in Comune, dal coordinamento cittadino del Pdl e dall'associazione Giovane Italia, aperto dal saluto del sindaco Emilio Floris e introdotto dal capogruppo azzurro Ugo Storelli: «Le disposizioni straordinarie per il sostegno dell'economia mediante il rilancio del settore edilizio e della promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo - ha detto il primo cittadino - rappresentano una grande opportunità per Cagliari. L'amministrazione sta lavorando per mettersi a disposizione delle famiglie e degli imprenditori, per favorire la loro volontà di migliorare il patrimonio abitativo privato. Per quel che concerne la parte pubblica, toccherà a noi mettere in moto quello che potrà rappresentare un grande volano di sviluppo».
IL DIBATTITO Dopo l'intervento del presidente della commissione Urbanistica in Consiglio regionale Matteo Sanna (che ha spiegato la genesi e l'iter della legge nell'assemblea) e del senatore del Pdl Piergiorgio Massidda (che ha posto alcuni quesiti interpretativi, ribadendo il suo plauso nei confronti della Regione per il provvedimento), è toccato all'assessore comunale Gianni Campus spiegare lo spirito con il quale l'amministrazione comunale si sta avvicinando alla sua applicazione: «Finalmente una legge che rende benemeriti i costruttori e non dovrebbe permettere a nessuno di guardarli con sospetto - ha esordito - è lo spirito a essere quello giusto, visto che pone al centro del discorso la riqualificazione energetica, la sostenibilità e la compatibilità con le attuali esigenze. Bisogna dar merito alla Regione, al presidente Cappellacci e all'assessore Asunis, di aver saputo cogliere un'esigenza che era sentita, prendendo spunto da un piano del Governo nazionale, che è stato ben interpretato dai parlamentari sardi Pili, Vella e Massidda».
LA CIRCOLARE Sul finire quella che è sembrata una frenata: «Ora serve una circolare interpretativa, ho già incaricato gli uffici di predisporla». Un messaggio che è stato, seppur pacatamente, contestato da Maurizio De Pascale, dell'associazione dei costruttori: «La legge regionale sarda è ottima, forse la migliore tra quelle fin qui approvate nei territori - ha detto - sono solo preoccupato da questa necessità di interpretazioni successive. Le leggi andrebbero applicate e basta, altrimenti i cittadini non saranno mai in grado di coglierne le opportunità fino in fondo».
ANTHONY MURONI

28/11/2009