Rassegna Stampa

Il Sardegna

Cassonetti coperti di guano emergenza in piazza Yenne

Fonte: Il Sardegna
23 novembre 2009

Stampace. Gli storni sugli alberi. Residenti e negozianti pronti alla mobilitazione

«Pur conoscendo i tempi di migrazione, il Comune non trova la soluzione definitiva»

 Se non fosse per il cattivo odore non sarebbe una notizia. Ma in piazza Yenne il mix cassonetti e guano degli storni sta creando più di qualche difficoltà. E ora residenti e commercianti si preparano a clamorose azioni di protesta contro il Comune: il tam tam su facebook è già partito.
COSA ACCADE? Da qualche mese 11 cassonetti (due a testa per l'indifferenziata, per la plastica, il cartone e per latta e vetro, più tre bidoni per l'organico) sono stati trasferiti dalla fermata del Ctm di piazza Yenne, pochi metri più giù, verso il largo Carlo Felice, proprio sotto la fila di alberi. Queste piante a settembre, come da anni si verifica puntualmente, si popolano di storni pronti a riversare sotto le folte chiome, l'inevitabile carico di guano. Così la piazza diventa uno scivoloso letamaio e i cassonetti sono sudici e praticamente irraggiungibili. Una situazione inaccettabile per residenti e negozianti, pronti alla mobilitazione contro il Comune. «Nonostante le sollecitazioni », attacca Vasco Cogotti, edicolante della piazza e presidente della commissione Attività produttive, Pd, della circoscrizione del centro storico, «in questi anni pur conoscendo i tempi di migrazione di questi uccelli che stazionano da settembre a gennaio, nessuna soluzione definitiva è mai stata pianificata seriamente». Per quanto riguarda i cassonetti, Cogotti sottolinea la proposta della circoscrizione delle isole ecologiche interrate: «l'unica possibilità per gli spazi angusti », ricorda il consigliere che considera una conquista il trasferimento dei cassonetti dalla fermata dell'autobus.
TUTTI GLI ANNI lo stesso problema. Chi dovrebbe occuparsene è il servizio Verde pubblico del Comune. La soluzione delle potature e delle reti sui rami potati garantisce ottimi risultati, ma spesso i tecnici preferiscono ritardare l'intervento per non incidere in maniera negativa sull'efficienza fotosintetica delle piante. Lo scorso anno l'appalto (rivestimento con reti di protezione per gli alberi, in piazza Yenne, piazza Italia e viale Trieste) partì il 2 dicembre, ma per l'intervento si dovette aspettare fino a gennaio inoltrato. Dopo le feste e lo shopping di Natale. Ma soprattutto dopo mesi insopportabili a causa di puzza e disagi. ¦ EN.NE.