Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Al Piccolo auditorium le «solite farse»

Fonte: La Nuova Sardegna
20 novembre 2009

VENERDÌ, 20 NOVEMBRE 2009

Pagina 2 - Cagliari

Le altre compagnie teatrali contestano l’affidamento della struttura alla Scuola d’arte drammatica di Lelio Lecis 



Non c’è stato il bando, annunciato il ricorso al Tribunale amministrativo



L’accusa degli esclusi: non possono essere stravolte tutte le regole

CAGLIARI. Lo scontro tra il Comune e le compagnie teatrali dopo l’affidamento diretto, cioè senza appalto, dell’auditorium di piazzetta Dettori alla Scuola d’arte drammatica di Lelio Lecis, finirà con tutta probabilità sulla scrivania dei giudici del Tribunale amministrativo regionale.
Ieri il comitato spontaneo nato per protestare contro la decisione del Comune ha spiegato le ragioni della lotta. «Nessuno sta conducendo questa battaglia per “occupare” quello spazio - ha detto Tonino Murru, della compagnia Is Mascareddas - ma è ora di finirla con un andazzo che in questa città va avanti da 30 anni: a beneficiare dei beni pubblici sono sempre le stesse persone e, cosa ancor più grave, mi chiedo dove siano i controlli sull’operato di un’amministrazione, che opera ad personam».
La querelle ha preso spunto da una delibera di giunta, risale a ottobre, che, di fatto, approva un progetto presentato dal regista Lelio Lecis, lo finanzia con 40 mila euro e mette a disposizione della sua compagnia il Piccolo auditorium e cinque sale del liceo artistico. «Mentre noi - ha ricordato il presidente della circoscrizione Cagliari-Centro Gianfranco Carboni - nonostante decine di solleciti, siamo ancora senza una sede». Ancora Tonino Murru: «In via Roma forse dimenticano che lo statuto comunale prevede che gli spazi siano assegnati con un bando pubblico e le relative convenzioni devono essere approvate dal consiglio comunale: si tratta di passaggi che qui sono stati invece ignorati». Per il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Ninni Depau, l’iter amministrativo seguito «viola i principi dello statuto e molto probabilmente si parla di atti illegittimi». Nei prossimi giorni il comitato, composto tra gli altri da Cada die teatro e dall’associazione Liberamente, darà incarico ad un avvocato di chiedere gli atti relativi all’affidamento. «Li ho chiesti diverse settimane fa - ha rimarcato Aurora Simeone del Teatro del sale - ma non ho avuto risposta. Dopo aver letto gli atti, chiederemo al Comune di sospendere la delibera in sede di autotutela e esigeremo un bando. Se questo non dovesse accadere, ci rivolgeremo al Tar». (ps)