Ugo Foscolo. Vacanze forzate per i ragazzi della Media



Un intervento per un problema idraulico nella scuola media Ugo Foscolo ha permesso di scoprire la presenza di ratti.
Dieci giorni di vacanza forzata per gli alunni della scuola media Ugo Foscolo. La sede centrale di viale Marconi è chiusa da venerdì scorso per una vera e propria invasione di ratti e riaprirà i battenti soltanto lunedì prossimo. Ad accorgersi per primo della massiccia presenza dei roditori nella sede scolastica della Ugo Foscolo era stato (giovedì scorso) un idraulico, inviato a scuola dalla sua ditta per riparare tre differenti perdite idriche in altrettanti bagni. «Quando l'operaio ha iniziato a smantellare il contro soffitto», racconta inorridita la segretaria della scuola Carla Pipia, «ha subito avvistato i primi topi che si aggiravano nell'intercapedine».
L'INTERVENTO La segnalazione alla Asl 8 è partita immediatamente e la scuola è stata chiusa il giorno successivo per dare modo agli specialisti del Servizio provinciale antinsetti di intervenire immediatamente. Le esche avvelenate antiratto sono state deposte in tutto l'edificio con l'obiettivo di riuscire a debellare la colonia di roditori. «Le operazioni di bonifica», riprende la segretaria, «andranno avanti fino a venerdì mattina (oggi) e sabato si provvederà a ripulire a dovere i locali per fare in modo che lunedì prossimo, 23 novembre, le lezioni possano riprendere regolarmente».
GLI STUDENTI Pesantissimi i disagi per gli alunni, che inevitabilmente resteranno indietro con il programma, ma anche per i genitori che lavorano, costretti di fatto a modificare i propri orari quotidiani per far fronte all'assenza forzata dei loro figli, costretti a rimanere a casa. Non solo. L'inattesa sospensione delle elezioni costringerà i docenti a un super-lavoro per riuscire a rimettere le classi al passo con i tempi necessari a svolgere l'intero programma. L'unica nota positiva è che l'emergenza non ha interessato la sede staccata di via Salvator Rosa, dove infatti le lezioni non hanno subito alcuna interruzione.
I PRECEDENTI Non è la prima volta quest'anno che i topi sfrattano gli studenti dalle classi. Era già accaduto a ottobre nella scuola media di via Stoccolma (a Genneruxi) e questo mese nelle scuole superiori Michelangelo (sede di via Melis) e Bacaredda (via Grandi), dove le lezioni restarono sospese addirittura per quindici giorni consecutivi causando non pochi imbarazzi. Tanto che i ragazzi furono costretti ad andare a scuola a turno negli altri plessi dell'istituto per evitare che alcune classi restassero a casa per quindici giorni di seguito.
In passato a provocare gravi disagi in vari istituti della città era stata invece la presenza di insetti nocivi quali blatte e zecche.
PAOLO LOCHE

20/11/2009