MERCOLEDÌ, 18 NOVEMBRE 2009

Pagina 1 - Cagliari

Delibera della giunta Cappellacci per avallare la costruzione di un nuovo stadio nell’area ceduta con vincolo nel 1961






CAGLIARI. Sull’area dove sorge lo stadio di Sant’Elia il Comune può concedere un diritto di superficie che permetterà a Cellino di costruire uno stadio agile, restarne proprietario in un tempo lungo abbastanza da rifarsi dei costi, ma limitato. Passato tale tempo, il Comune diventerà proprietario dello stadio. E’ il via libera della Regione. «La giunta Cappellacci ha risposto all’appello del presidente della Figc, Abete, e alle richieste del comune di Cagliari riguardo allo stadio di Sant’Elia - si informa in una nota della presidenza della giunta regionale - con una delibera approvata ieri». L’ha presentata l’assessore all’urbanistica Gabriele Asunis. «Come abbiamo più volte ribadito - ha detto il presidente Cappellacci tramite nota stampa -, riteniamo che uno dei nostri compiti principali sia quello di essere facilitatori di progetti e in questo caso vogliamo dare la possibilità alla città di Cagliari, alla squadra e ai tifosi di avere uno stadio all’altezza della serie A e di ospitare competizioni internazionali». Nessuna forzatura dei vincoli imposti a suo tempo dalla Regione che cedette l’area a condizione che ci si costruisse uno stadio pubblico dove far giocare la squadra della città: «Le clausole previste nei contratti si possono dire rispettate anche nell’ipotesi di costituzione di proprietà superficiaria per un periodo di tempo limitato...». Altro annuncio: con un accordo di programma si vuol rigenerare l’intera zona.