Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Evitiamo le demolizioni»

Fonte: La Nuova Sardegna
16 novembre 2009

SABATO, 14 NOVEMBRE 2009

Pagina 1 - Cagliari

Baretti, vertice al Poetto tra gli amministratori e i gestori dei chioschi: «Subito il Pul» 



Se si approvano le norme, possibile la sospensione




PABLO SOLE

CAGLIARI. Prove di dialogo tra Comune e titolari dei baretti del Poetto dopo l’ordinanza firmata dagli uffici per l’edilizia privata il 5 novembre scorso, con cui si intimava agli esercenti la demolizione dei chioschi perché privi di licenza edilizia.
Ieri mattina la commissione consiliare alle Attività produttive, presieduta da Paolo Casu, ha incontrato i commercianti al chiosco «Le palmette». Obiettivo dichiarato: ricercare una soluzione che scongiuri l’arrivo delle ruspe. La querelle nasce dal fatto che le licenze non possono essere richieste fino a quando il Comune non approverà il Piano di utilizzo del litorale, la cui discussione è iscritta all’ordine del giorno del consiglio comunale di mercoledì prossimo. «Ad oggi il Pul non è stato ancora approvato e dunque abbiamo le mani legate - ha ricordato Sergio Maxia in rappresentanza del consorzio “Poetto services”, che riunisce nove dei ventuno baretti - per risolvere il problema, possiamo percorrere due strade. La prima: il Comune può approvare il Pul e noi titolari potremmo impugnare l’ordinanza di demolizione presentando ricorso al Tar. Oppure l’amministrazione può portare il Pul al dirigente che ha firmato l’ordinanza di demolizione e chiederne la sospensione». Il presidente della commissione consiliare Paolo Casu si è detto contrario all’eventuale demolizione dei baretti, mentre per Alessandro Murgia, titolare del chioscho Emerson, ha proposto di fare leva sul Pul varato dalla giunta guidata dal sindaco Mariano Delogu nel 1999. «Quello strumento è stato adottato e ha ottenuto tutti i necessari nullaosta dalla Regione - ha detto Murgia - tant’è vero che la mia concessione è stata rilasciata proprio in virtù di quell’atto e, a ulteriore riprova della validità del Pul del 1999. Ricordo che a me non è arrivata alcuna ordinanza di demolizione, fatta salva una contestazione su una vetrata per cui ho già presentato richiesta di accertamento. Si potrebbe allora pensare ad una norma risolutiva a valere sul Piano di utilizzo del litorale vigente». Si tratta di una posizione diametralmente opposta a quella dei soci del consorzio Poetto services, per i quali il Pul non è in vigore. Anche per questo l’assessore comunale alle Attività produttive Paolo Carta ha invitato le due associazioni di categoria a «trovare una linea comune da proporre all’amministrazione, in modo tale da trovare una soluzione definitiva al problema». Per il presidente provinciale del Sindacato italiano balneari Alberto Bertolotti, sembra sia sentito a livello viscerale. «Abbattere i baretti sarebbe come buttar giù la tour Eiffel a Parigi».