Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Funghi, pericoli tra le prelibatezze

Fonte: La Nuova Sardegna
16 novembre 2009

DOMENICA, 15 NOVEMBRE 2009

Pagina 2 - Cagliari



Una mostra all’Orto botanico insegna a conoscere quelli da evitare




CAGLIARI. L’amanita muscaria, il fungo di colore rosso con i puntini bianchi sul cappello forse più conosciuto perché rappresentato nelle immagini delle favole. E’ l’ovolo malefico che si contraddistingue dall’amanita caesarea, l’ovolo buono per antonomasia dal colore giallo ocra, tra i più prelibati delle specie micologiche. L’amanita phalloides e l’amanita verna (funghi mortiferi, se ingeriti), il gallinaceo, il prataiolo, il lattario, la mazza di tamburo: sono alcune delle specie esposte alla mostra micologica che, dopo tre giorni, si chiude oggi all’orto botanico.
La manifestazione è organizzata dagli ispettori micologi del Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione, in collaborazione con il dipartimento di Scienze botaniche dell’Università e con l’assessorato comunale alle Attività produttive. “Ogni anno si registrano in Sardegna avvelenamenti a causa della ingestione di funghi - dice Paolo Casu, presidente della commissione permanente attività produttive nonché responsabile dei tecnici della prevenzione del servizio igiene alimenti e nutrizione della Asl 8 - da qualche anno è operativo l’ispettorato micologico, un organo che emette le certificazioni sulla commestibilità dei funghi. l servizio è gratuito e funziona sia nella sede della Asl 8 di via San Lucifero, 77 che presso il mercato di San Benedetto, dove sono a disposizione i nostri esperti micologici”.
L’obiettivo della rassegna oltre mostrare le principali specie micologiche che crescono nell’isola è anche quello di far conoscere il ruolo degli ispettori micologici ai quali rivolgersi in caso di dubbi per evitare spiacevoli casi di intossicazione. Un’esposizione scientifica, quella che si svolge nello splendido scenario dell’orto botanico di viale Fra Ignazio, articolata in una serie di dibattiti e conferenze tenuti dai più famosi micologi sardi: Giuseppe Pisano, Salvatore Curreli, Mario Melis, Marco Contu, e Renato Brotzu. Questa mattina, nell’aula Cosmese, a conclusione della manifestazione, sarà il turno di Alberto Mua, e Massimo Sanna. (s.ca.)