LUNEDÌ, 16 NOVEMBRE 2009

Pagina 19 - Cronaca

Corsa col tempo per approvare il piano sul litorale






CAGLIARI. Sul Poetto pende la spada di Damocle della rimozione richiesta dagli uffici del Comune per mancanza di licenza edilizia e, in prospettiva, il sequestro della Procura della Repubblica. L’amministrazione, ora, corre ai ripari. Innanzi tutto cercando di approvare il piano di utilizzo del litorale (Pul). Il documento è pronto e può fornire la cornice normativa. Ma ci sono un’altra serie di problemi da affrontare: quelli legati alle irregolarità (gli ampliamenti effettuati nel tempo in rapporto alle vecchie concessioni) su cui ha rivolto l’attenzioine la Procura.
Il Pul sarà discusso in consiglio comunale nella tornata di questa settimana. Ma come mai non è stato ancora votato, pur essendo già pronto? Massimiliano Tavolacci (Udc e presidente della commissione consiliare all’Urbanistica) ha sottolineato più volte che la responsabilità è della Giunta che non ha interloquito con la Regione per permettere di adeguare le norme generali al Poetto. Ma ora i tempi stringono e Ugo Storelli (capo gruppo i Forza Italia) ha domandato, affiancandosi alla richiesta di Ninni Depau (capo gruppo del Pd), che l’argomento venga messo subito in discussione.
Ma le ordinanze di demolizione del Comune continuano a fare discutere. «Dopo anni di anarchia in cui si è distrutta impunemente la nostra spiaggia - afferma Radhouan Ben Amara, consigleire comunale e regionale del Pcdi - all’improvviso il Comune di Cagliari si sveglia e si accorge che deve fare qualcosa. Perché proprio adesso? Che cosa si teme?».