Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il doppio cognome della bambina «La legge italiana non lo prevede»

Fonte: L'Unione Sarda
16 novembre 2009

comune 



Mentre Eva, la neonata che i genitori avrebbero voluto registrare all'anagrafe di Cagliari con il doppio cognome, nei giorni scorsi è riuscita ad averne almeno uno (quello del padre), il ministero dell'Interno, sollecitato dai funzionari dell'assessorato comunale guidato da Edoardo Usai, chiarisce che nella formazione dell'atto di nascita può comparire solo un cognome. «In base alla normativa tuttora vigente», scrive Rosalia Mazza, direttore degli Affari interni del Viminale, «al momento della formazione dell'atto di nascita di un soggetto, cittadino italiano, nato in Italia, anche se in possesso di altra cittadinanza, l'attribuzione del cognome deve avvenire secondo la legge italiana, che non prevede il doppio cognome paterno e materno, né l'ufficiale di stato civile può estendere di propria iniziativa la decisione giurisdizionale a suo tempo adottata per il fratello dell'interessata».
La bambina, nata in una clinica di Quartu il primo settembre, ha la cittadinanza italiana e spagnola. Per il padre, professore universitario cagliaritano, e la madre, docente spagnola, resta un'altra possibilità: «Chiedere al Ministero il cambiamento del cognome, per renderlo conforme a quello diverso attribuitogli nell'altro Stato di cui abbia la cittadinanza». ( m.r. )

14/11/2009