Ecco la mano degli incendiari: trovato l’innesco. In fumo 150 ettari con alberi secolari


Il fuoco che a Sorgono ha devastato ieri 150 ettari di sugherete è stato appiccato dalla mano dell’uomo. Da qualche incendiario su cui il Corpo forestale vuole provare a chiudere il cerchio. Nelle campagne del paese è stato trovato un innesco, la prova del dolo.

A Sorgono è andato in fumo un patrimonio fatto anche di alberi secolari. L’innesco è stato individuato dal personale del Corpo forestale di Nuoro con la collaborazione dei colleghi del Nucleo ispettivo di Cagliari. Una volta partita la miccia incendiaria, le alte temperature e il vento hanno fatto il resto: per spegnere l’incendio, diventato gigantesco, è stato necessario l’intervento di quattro elicotteri della flotta regionale, tra cui il Super Puma, e di cinque Canadair, uno dei quali bloccato a terra per un’avaria.

Le operazioni di bonifica sono state ultimate questa mattina con altri lanci di bombe d’acqua sugli ultimi focolai. Contemporaneamente sono iniziati gli accertamenti del Corpo forestale che hanno portato all’individuazione del primo innesco. La Sardegna si conferma quindi una terra di incendiari: c’è l’uomo infatti dietro i roghi più impegnativi di questa stagione: da Posada a Siniscola, lungo la costa nord orientale, passando per Costa Rei, nel sud Sardegna, fino all’area umida di Molentargius nel Comune di Quartu Sant’Elena, nella Città metropolitana di Cagliari.

“Quest’anno – conferma all’Ansa il comandante del Corpo forestale regionale, Fabio Migliorati – abbiamo raddoppiato rispetto al passato l’attività investigativa. Oggi, proprio per intensificare le verifiche e trovare spunti utili alle indagini, abbiamo inviato a Sorgono da Cagliari il Nucleo ispettivo. I risultati della nostra attività arriveranno presto”.

Nel frattempo, continua a rimanere alto il rischio di incendi in gran parte della Sardegna, complice l’ondata di caldo con punte di 38 gradi a Cagliari e hinterland, dove il livello 1 di allerta (colore giallo) segnalato dal ministero della Salute resterà in vigore sino a mercoledì. Per i roghi, invece, la Protezione civile regionale ha emesso un bollettino con codice arancione.