Rassegna Stampa

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Porto Canale, via libera all'insediamento di Nuova Icom: investimento di oltre 14 milioni

Fonte: www.youtg.net
18 agosto 2023

Porto Canale, via libera all'insediamento di Nuova Icom: investimento di oltre 14 milioni

CAGLIARI. Il porto Canale di Cagliari potrebbe presto rinascere. Una nuova e consistente attività imprenditoriale per la costruzione e la manutenzione di impianti industriali sta per sorgere negli spazi della Zona Economica Speciale e della Zona Franca Doganale interclusa del Porto Canale di Cagliari. L'AdSP ha rilasciato l’autorizzazione unica a Nuova Icom per l’insediamento in Zes e Zona Franca Doganale.

Il provvedimento, rilasciato in appena 40 giorni dall’Ente, apre nuove prospettive lavorative e di crescita.
È di venerdì scorso la conclusione, positiva ed in tempi record, della Conferenza di Servizi per il rilascio della
Autorizzazione unica - la prima finora rilasciata dall’AdSP ai sensi del D.L. 91/2017, relativo alle “Disposizioni
urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno” - alla società Nuova Impresa Costruzioni Manutenzioni
(Nuova Icom).
Iter rapidissimo che, dopo i canonici trenta giorni per la concessione demaniale, ha raccolto in appena 40 giorni -
in anticipo rispetto ai tempi fissati dalla norma per le conferenze di servizi su progetti di tale complessità - i pareri,
le autorizzazioni e le prescrizioni di ben 26 soggetti pubblici coinvolti nel procedimento.
Circa 150mila i metri quadri interessati dalla concessione, per un investimento di oltre 14 milioni di euro, ed un
potenziale di offerta, già nella prima fase di avvio, di almeno 500 posti di lavoro.
Un’iniziativa imprenditoriale sarda, quella di Nuova Icom, che ha tra i primi interlocutori il colosso Saipem, e che
prevede, negli spazi retrobanchinali del porto industriale, la realizzazione di un opificio comprensivo di aree a
terra per le lavorazioni di carpenteria industriale e, soprattutto, la possibilità di uno sbocco a mare che consenta la
movimentazione, attraverso le rotte internazionali, sia delle materie prime che dei prodotti finiti di eccezionali
dimensioni.
Attività il cui obiettivo, sostenuto appunto dalle agevolazioni fiscali e burocratiche della Zes e della Zona Franca
Doganale interclusa, è quello di creare nuova crescita economica e, aspetto non secondario, nuovi traffici
marittimi che, dal Porto Canale, collegheranno il complesso industriale col resto del mondo, in un momento di
forte domanda per il settore.
“L’autorizzazione unica appena rilasciata dal nostro Ente alla Nuova Icom Srl è il primo caso di insediamento in
Zona Economica Speciale e Zona Franca Doganale interclusa finora formalizzata – spiega Massimo Deiana,
Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Un esempio di amministrazione efficiente, ma anche una sinergia
virtuosa tra 26 diversi soggetti pubblici coinvolti nel procedimento, che, in tempi record, così come previsto dalla
normativa ZES, ha saputo dare una risposta concreta ad un’iniziativa imprenditoriale di alto valore e con un
potenziale economico ed occupazionale senza precedenti che, siamo certi, potrà dare una spinta propulsiva anche
al rilancio dei traffici dal Porto Canale. Un risultato eccezionale reso possibile dal grande lavoro del personale
dell’Autorità di Sistema Portuale che ha lavorato con dedizione e professionalità, ma anche di tutti i soggetti che
hanno espresso pareri, autorizzazioni e prescrizioni per il perfezionamento del procedimento con tempi
estremamente celeri. Questa è la dimostrazione che la semplificazione amministrativa prevista dal sistema ZES
funziona ed è efficace, con buona pace di tutti colori che ne stanno mettendo in dubbio la validità con avventurose
proposte di riforma dall’esito incerto”.