Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Dai Balcani all'Isola la cultura va in fumetto

Fonte: L'Unione Sarda
11 novembre 2009

Nella rassegna mostre, proiezioni e convegni tra l'Hostel Marina e l'ex Artistico di piazzetta Dettori 

A Cagliari dal 26 al 30 torna “Nues”: cinque giorni fra tavole a colori e graphic novels

C'era un tempo in cui il fumetto era considerato un linguaggio di serie b, oggi ci sono intellettuali come Goffredo Fofi che sostengono invece che le nuvole parlanti sarebbero addirittura in grado di competere con la letteratura, tanta è la vitalità che ne attraversa le esperienze migliori, la maturità raggiunta dopo decenni di emarginazione culturale.
È con una consapevolezza simile che nasce un festival come “Nues - Fumetti e cartoni nel Mediterraneo”, in programma dal 26 al 30 novembre a Cagliari, organizzato dal Centro internazionale del Fumetto - associazione culturale Hybris e giunto alla seconda edizione. Un festival che intende celebrare la tradizione del fumetto popolare accanto alle esperienze più contemporanee delle graphic novel, quelle cioè che stanno dando nuova legittimazione al fumetto inteso come arte. Lo dice apertamente anche Bepi Vigna, uno dei creatori di Nathan Never , che del festival è direttore artistico: «In Italia c'è un solido mercato del fumetto popolare, e di questo siamo felici. Ma col festival vogliamo anche alimentare la trasformazione del fumetto verso forme espressive della graphic novel». Per cinque giorni, tra l'Hostel Marina di piazza S. Sepolcro e l'ex Liceo artistico di piazzetta Dettori, il programma prevede mostre, proiezioni, convegni, laboratori che non solo intendono portare all'attenzione del pubblico le peculiarità del linguaggio delle nuvole parlanti, ma hanno anche l'obbiettivo di costruire, attraverso il fumetto, ponti con altre culture del Mediterraneo.
L'anno scorso c'erano autori greci, quest'anno dell'ex Jugoslavia. È serbo uno degli autori di punta della rassegna, Aleksandar Zograf, autore di “Lettere dalla Serbia”, un libro a fumetti di grande importanza che portò all'attenzione dell'opinione pubblica internazionale le condizioni dei serbi, schiacciati da Milosevic e dall'embargo, dimostrando che il fumetto è un linguaggio perfettamente in grado di trattare tematiche così difficili, drammatiche e complesse. Sabato 28 al Caffè Savoia presenta il suo nuovo libro, “Appunti” (Black Velvet), mentre alcune sue tavole saranno esposte in “Nuvole Balcaniche”, mostra allestita all'Hostel Marina che propone una selezione di autori di “Stripburger”, rivista slovena giudicata come una delle migliori pubblicazioni a fumetti di tutta Europa. Proprio la sua direttrice, Katerina Mirovic, animerà con Zograf e Gordana Basta alcuni incontri dedicati al fumetto slavo ed europeo, il primo dei quali, sabato 28 (alle 10), sarà coordinato da Gianni Marilotti. Spazio anche al fumetto italiano: il cagliaritano Otto Gabos presenta il suo nuovo romanzo a fumetti (“Esperanto”, venerdì 27 al Caffè Savoia, con mostra di tavole originali), ed è protagonista di un reading (giovedì 26) e di un laboratorio di scrittura creativa organizzato dall'Agenzia Kalama (venerdì 27 e sabato 28). E poi Romeo Toffanetti, disegnatore per Bonelli Editore e regista cinematografico, con mostra di tavole e proiezione di film e corti originali.
Una sezione di “Nues” intende esplorare il rapporto tra fumetto e cinema: si comincia con “Luciano Serra Pilota”, film del '38 con l'attore cagliaritano Amedeo Nazzari divenuto l'anno successivo un fumetto realizzato da Walter Marino. Le tavole saranno esposte all'Hostel Marina, mentre giovedì 26 alle 19 all'ex Liceo artistico i critici Sergio Naitza, Elisabetta Randaccio e Antonello Zanda analizzeranno il mito aviatorio nel cinema e nel fumetto, proponendo anche un ricordo dello stesso Nazzari. Ancora cinema e fumetto con “La Rosa di Bagdad” di Anton Gino Domeneghini, primo film europeo di animazione, proiettato venerdì 27 alle 18 all'ex Liceo artistico, con ospite d'onore Dino Attanasio, disegnatore italo-belga che partecipò alla realizzazione del film. Ma ci sarà anche l'omaggio agli ottant'anni di Popeye/Braccio di Ferro, sotto forma di mostra, proiezioni dei suoi migliori cartoon e di un convegno venerdì 27 all'ex Liceo artistico, alle 10. Chiudono il programma diversi laboratori e mostra didattica “Manga story” dedicata al fumetto giapponese, curati da Stefania Costa. E la rassegna “L'isola delle nuvole”, spazio espositivo dedicato a giovani autori sardi.
ANDREA TRAMONTE

11/11/2009