Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al miglior offerente il sepolcro del tenore Mario De Candia

Fonte: L'Unione Sarda
4 giugno 2008



È seppellito lì dal 1883. Nella tomba di famiglia - una famiglia nobile, ovviamente -, in una cappella al centro del cimitero di Bonaria. Che a settembre, salvo sorprese, verrà messa all'asta. E c'è da giurare che la quotazione sarà tra le più alte: Mariò De Candia (ma il suo vero nome era Giovanni Matteo) è stato uno dei migliori tenori del 1800. Uno che ha fatto fortuna in Francia (da dove deriva il soprannome-vezzo) e che è rimasto nella memoria storica di Cagliari come uno degli artisti migliori. Tanto che il Teatro Lirico stava per essere intitolato proprio a lui. La sua tomba - abbandonata, a dire il vero - verrà acquistata e ristrutturata. E prenderà anche il nome del suo compratore. Per il cantante lirico Gianluca Floris, l'asta non è uno scandalo anche se potrebbero esserci delle alternative: «Come è stato fatto per la collezione Barberini o per altri beni di rilevanza storica. De Candia, insieme a Schiavazzi, è tra le figure artistiche più importanti della città. Sarebbe bello se il Comune si facesse avanti per ristrutturare e recuperare la sua tomba. O almeno bisognerebbe accertarsi che finisca in mani buone». Insomma, se vendita deve essere, che rispetti alcune condizioni.
«Io non amo crogiolarmi nel passato, preferisco vivere nel presente. Però dobbiamo considerare che Mariò cantava anche in Francia, ha portato il suo nome in giro per il mondo, si è fatto conoscere. Così come per il palazzo della sua famiglia, il proprietario può cambiare. L'importante è salvare la memoria». ( m.r. )

04/06/2008