Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Progetto legittimo»

Fonte: La Nuova Sardegna
6 novembre 2009

VENERDÌ, 06 NOVEMBRE 2009

Pagina 2 - Cagliari

COIMPRESA SU TUVIXEDDU 






CAGLIARI. La nuove iniziative Coimpresa contesta le dichiarazioni bipartisan degli onorevoli Fabio Granata (deputato Pdl e capogruppo in Commissione Cultura) e Roberto Della Seta (senatore del Pd e capogruppo in Commissione Ambiente) a proposito del sito archeologico di Tuvixeddu, dichiarazioni riportate dalle agenzie di stampa il 2 novembre e pubblicate da vari giornali così come dalla Nuova Sardegna il giorno successivo. I due parlamentari avevano chiesto l’intervento del ministro Bondi per impedire, scrivevano, che “una colata di cemento cancelli definitivamente la più importante necropoli punica esistente in Italia che rischia di essere sfigurata e di fatto privatizzata per effetto di un progetto di lottizzazione da tempo oggetto di ripetuti e contraddittori pronunciamenti della magistratura”. Secondo Nuova Iniziative Coimpresa la realtà sarebbe ben diversa perché - scrivono in una nota - “è noto a tutti che la necropoli è distante numerose centinaia di metri dall’area destinata all’edificazione e da questa neppure vivibile”. Del pari fuori luogo, sempre secondo la società, sarebbero i timori di privatizzazione dell’area archeologica in quanto “le aree del parco e dalla necropoli, un tempo private, sono state integralmente cedute da Coimpresa al Comune di Cagliari perché i cittadini possano goderne”. Infine la società si dice sorpresa che nel comunicato si faccia riferimento a contraddittori pronunciamenti dei giudici quando “le sentenze della magistratura amministrativa sono state fino a oggi concordi e univoche nel ritenere illegittimi gli atti dell’amministrazione Soru”.