Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Facciamo subito la pace»

Fonte: La Nuova Sardegna
6 novembre 2009

VENERDÌ, 06 NOVEMBRE 2009

Pagina 1 - Cagliari 



E’ arrivato in città il corteo partito dalla Nuova Zelanda per chiedere il disarmo nucleare e il ritiro di tutte le truppe




CAGLIARI. Ieri pomeriggio alcune centinaia di persone hanno sfilato per la città in occasione della Marcia mondiale per la pace e la non-violenza. Il corteo è partito intorno alle 16 dal Lazzaretto di Sant’Elia e nel giro di qualche ora, dopo aver attraversato le vie del centro, ha raggiunto la Casa dello studente, in via Trentino, per assistere allo spettacolo “Giovanna d’Arco, anche lei oggi sceglierebbe la nonviolenza come strumento di lotta”, allestito dalla compagnia “Theandric teatro”. Numerose le adesioni arrivate dal mondo dell’associazionismo e dell’impegno sociale, a cominciare da Amnesty International.
Gli obiettivi della marcia, partita lo scorso ottobre a Wellington, in Nuova Zelanda, sono concentrati in cinque richieste fondamentali: il disarmo nucleare a livello mondiale, il ritiro immediato delle truppe di invasione nei territori occupati, la riduzione progressiva e proporzionale delle armi convenzionali, la firma di trattati di non aggressione tra i Paesi del mondo e la rinuncia dei governi nazionali a utilizzare le guerre come mezzo per la risoluzione dei conflitti. Oggi la carovana farà tappa a Iglesias prima di puntare su Villaverde, Ghilarza, Sassari, Bortigiadas e Olbia.
«Con questo evento - ha affermato uno degli organizzatori nazionali della manifestazione, Corrado Onnis - vogliamo sensibilizzare governi e opinione pubblica su diversi temi, a cominciare dalla forza della non-violenza. Per questo chiediamo, ad esempio, che gli Stati nazionali impieghino i fondi e gli eserciti non per muovere guerra ad altri ma per aiutare le popolazioni in difficoltà a seguito di catastrofi naturali o carestie. In due parole - ha aggiunto Onnis - parliamo di veri “eserciti di pace”». (p.s.)