Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Elia, bando entro fine gennaio?

Fonte: L'Unione Sarda
6 novembre 2009

Confronto con la Regione, esame del progetto del Cagliari calcio e gara pubblica

Ecco il piano del Comune per risolvere la questione-stadio

Al vincitore il Comune potrebbe anche chiedere di realizzare le opere e di occuparsi della manutenzione.
Assente giustificato dalla riunione di Giunta (causa influenza), il sindaco Emilio Floris non ha rinunciato a lavorare sull'agenda politica del momento: rimpasto nell'esecutivo e questione-stadio. Se sul primo punto (congedata Daniela Noli e in attesa di sviluppi sulle scelte di Luciano Collu, che dovrebbe approdare nel Cda dell'ex Iacp e potrebbe dimettersi da assessore) ci sarà da attendere ancora qualche giorno, sulla telenovela che da mesi sta occupando il dibattito politico cittadino Floris conferma di avere intenzioni serie: «La città ha bisogno di un nuovo impianto, sia che all'Italia vengano assegnati gli Europei 2016 sia che serva solo a ospitare le partite interne del Cagliari». Tanto che c'è qualcuno che ipotizza l'inizio della procedura di evidenza pubblica per la cessione del diritto di superficie sul Sant'Elia entro la fine del gennaio 2010.
LA REGIONE Incassata la disponibilità della Regione ad affiancare il Comune nella proposta di candidatura («ma la regia resterà nelle nostre mani»), il sindaco annuncia di aver già chiaro il succedersi degli eventi. Per questo già nel corso della prossima settimana, dopo un vertice con i dirigenti comunali, la Giunta potrebbe essere chiamata a prendere decisioni importanti.
L'ORDINE DEL GIORNO La prima sarà quella del recepimento dell'ordine del giorno con cui (nel luglio 2008) il Consiglio impegnò il sindaco e l'esecutivo a mettere in essere gli atti necessari a stipulare la convenzione per la costruzione del nuovo stadio. Un documento che parlava esplicitamente di cessione del diritto di superficie, la durata e la contropartita che il Cagliari calcio avrebbe dovuto corrispondere.
IL PROGETTO Parallelamente la società rossoblù dovrebbe impegnarsi a completare e far visionare all'amministrazione il progetto definitivo della Karalis Arena, mentre il Consiglio (in sede di approvazione del bilancio di previsione) sarebbe impegnato a inserire il Sant'Elia nell'elenco dei beni patrimoniali disponibili.
LA VARIANTE A questo punto rimangono da definire le questioni urbanistiche che regolano l'area sulla quale dovrebbe sorgere l'impianto. Per abbattere la vecchia struttura e realizzare la nuova occorrerà forse una variante, così come per prevedere la cessione del diritto di superficie.
LA GARA A questo punto potrebbe partire la procedura di evidenza pubblica: secondo un vecchio cronoprogramma elaborato dai consulenti legali del Cagliari calcio, potrebbe accadere anche entro tre mesi. Tenendo conto della legge in corso di esame alla Camera dei deputati, la procedura potrebbe prevedere una gara per la cessione del diritto di superficie. Al vincitore il Comune potrebbe anche chiedere di realizzare le opere e di occuparsi della manutenzione, ospitando poi gratuitamente le partite interne del Cagliari calcio. In virtù della finalità pubblica dell'utilizzo, l'amministrazione potrebbe anche prendere in considerazione l'idea di procedere in deroga rispetto alla normativa sugli appalti pubblici. ( a. mur. )

06/11/2009