La rivolta. Lo stop alla stabilizzazione comunicato dalla Regione, scatena la rabbia dei lavoratori atipici

Prima l'assalto al cancello di via Roma. In serata occupatigli ufficidivialeTrieste Comune sotto assedio. Ingressi blindati a palazzo Bacaredda. Sei pattuglie della polizia municipale e le squadre degli scooteristi, hanno presidiato per tutta la sera gli ingressi del Comune. Tutto dopo il tentativo di un gruppo di precari di forzare il cancello all'ingresso di via Roma. I precari si sono poi trasferiti in viale Trieste per occupare gli uffici dell'assessorato regionale agli Enti Locali.
A SCATENARE la protesta un fax spedito da un dirigente dell'assessorato, che ha sospeso i piani di stabilizzazione dei lavoratori precari, in virtù del ricorso contro il provvedimento, presentato dal Governo alla Corte Costituzionale. «Dopo un provvedimento di questo assessorato, tendente a bloccare il processo di stabilizzazione negli enti locali », afferma Luca Locci, della Funzione Pubblica Cgil cittadina, «i precari hanno deciso di attuare questa forma di protesta che potrebbe anche essere protratta ad oltranza». Nel pomeriggio anche un comunicato del gruppo regionale Comunisti- Sinistra sarda-Rosso mori in Consiglio regionale. In una lettera indirizzata ai presidenti dell’Assemblea, Claudia Lombardo, e della Giunta, Ugo Cappellacci, e ai capigruppo consiliari scrivono che «rilevanti leggi regionali o parti importanti di esse rimangono inapplicate per mesi o, peggio, per anni», attaccano Luciano Uras, Radhouan Ben Amara, Carlo Sechi, Massimo Zedda e Claudia Zuncheddu, aggiungendo che «di fatto vengono unilateralmente sospese da parte degli esecutivi o dalle gerarchie burocratiche ». In aperta violazione secondo i consiglieri, dei principi della Costituzione. «Così succede che un dirigente della Regione», prosegue, «decida e comunichi alle amministrazioni locali della Sardegna che i termini di legge (art.3 legge regionale 3/2003) per la predisposizione dei piani di stabilizzazione dei precari sono sospesi. Tutto questo senza che riferimenti legislativi e normativi sostanzino giuridicamente tale comunicazione». ¦ EN.NE.

I dati

Lavori al rallenty ¦
¦ Consiglio in panne. Nessun accordo sui revisori dei conti e lavori al rallenty. Proteste di Paolo Casu contro le assenze degli assessori.

I nuovi portici ¦
¦ Dibattito sull'istituzione dell'Accademia delle Belle Arti in città (Loche, Udc e Cugusi, Pd) e i nuovi portici in via Roma, (Tavolacci, Udc).