Rassegna Stampa

web sardiniapost.it

Nell’Isola 18 vittime di femminicidio in 5 anni: “Basta violenza, denunciate”

Fonte: web sardiniapost.it
22 novembre 2022

Nell’Isola 18 vittime di femminicidio in 5 anni: “Basta violenza, denunciate”

Diciotto vittime di femminicidio negli ultimi cinque anni in Sardegna. Un terzo (33 per cento) sono straniere. Gli autori di reato nella stragrande maggioranza dei casi sono partner o ex partner e negli altri casi il femminicidio è avvenuto in ambito familiare. Circa il 40 per cento dei femminicidi è avvenuto nei Comuni della Città Metropolitana di Cagliari. L’ultimo episodio domenica 6 a Capoterra: Slobodanka Metusev, 48 anni, è morta dopo essere stata colpita da 18 coltellate inferte dal compagno Stevan Sajn, 50 anni, nella casa di accoglienza che li ospitava da circa un mese e mezzo.

“Basta violenza, denunciate”, è il messaggio lanciato dalle presidenti della Muncipalità di Pirri e dell’associazione interculturale Arcoiris, Maria Laura Manca e Arlen Haideé Aquino, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra venerdì 25 novembre. Nel dettaglio sono state 7 le vittime nella Città Metropolitana di Cagliari dal 2017 a oggi, 6 erano a Sassari, 2 a Oristano, 2 nel Sud Sardegna e una a Nuoro, per un totale di 18. Quelle straniere 6. Gli autori di reato in 13 casi sono stati partner o ex partner, negli altri 5 altri parenti.

Secondo i dati dell’Istat nel primo trimestre di quest’anno si sono registrate 194 chiamate al numero di pubblica utilità contro violenza e stalking 1.522, 128 sono arrivate da Cagliari, 8 da Carbonia-Iglesias, 4 dal Medio Campidano, 6 da Oristano, 16 da Nuoro, nessuna dall’Ogliastra, 24 da Sassari e 8 da Olbia Tempio. E sempre secondo l’Istat i dati dicono che le richieste d’aiuto arrivate al numero 1.522, dal 2018 fino al 2021, sono aumentate passando da 578 a 710. Gli eventi della giornata contro la violenza si concentreranno nella giornata del 25: in programma spettacoli, testimonianze, reading, e una tavola rotonda a Casa Saddi in via Enrico Toti 24.