Rassegna Stampa

Il Sardegna

Campo nomadi tra disagio e progetti il Comune: servizi da rifare in fretta

Fonte: Il Sardegna
2 novembre 2009

Rom in città. L'assessore Piras: disponibili 250mila euro per acqua e fogne, se non li usiamo sono persi

Polemiche sull'utilizzo dei fondi. Porcelli (Pdl): prima i sardi. Cugusi ( Pd): stessi diritti
Ci sono due mesi di tempo scarsi per dare il via ai lavori di ristrutturazione del campo nomadi della 554. Se non inizieranno entro il 31 dicembre, spiega l'assessore comunale alle politiche sociali, Anselmo Piras, il finanziamento disponibile, 250mila euro di provenienza regionale, disponibile da due anni, andrà in perenzione e non sarà più utilizzabile. Condannando il centinaio di rom che occupano il campo a vivere ancora in condizioni igienico sanitarie da terzo mondo. Il Comune ha fretta di entrare in possesso del progetto preliminare, redatto da un professionista esterno, con cui si prevede di rifare la rete idrica e quella fognaria e costruire nuovi servizi igienici. «I soldi - sostiene Piras - io li ho trovati, ora spetta ai tecnici darsi da fare. Mi hanno promesso che entro questa settimana avrò il progetto, che rappresenta il primo passo in vista della ristrutturazione completa del campo». In consiglio comunale ci sono stati aspri sconti sull'opportunità di utilizzare soldi pubblici per gli stranieri, in particolare per i rom. Maurizio Porcelli, del Pdl, sostiene che prima di tutto bisogna aiutare i cagliaritani: «Abbiamo una situazione drammatica in città, ci sono giovani che vanno a chiedere aiuto al Comune e anziani che rubano nei supermercati, mentre i rom non hanno mai rispettato il regolamento comunale che impone il pagamento dell'aerea di sosta. Il campo va spostato dalla 554 alla zona industriale del Casic: se resta dov'è c'è il rischio di spendere soldi per nulla ed essere costretti in pochi mesi a rifare i lavori». Claudio Cugusi, del Pd, è invece tra i favorevoli: «Il campo è una bomba ecologico sanitaria e va sistemato. Chi non lo capisce fa discorsi ottusi: i rom sono cittadini europei e hanno i diritti di tutte le altre persone. E poi questi sono soldi della Regione che ha obblighi verso l'Europa. I rom vanno aiutati a integrarsi e a trovare un lavoro, magari attraverso corsi di formazione. Non scateniamo guerre tra poveri. Lancio una sfida Porcelli: sono pronto a mettere da parte per un giorno i rom se lui si occuperà della stabilizzazione dei precari». ¦


I dati

Due famiglie numerose ¦
¦ La maggior parte degli ospiti del campo fanno parte di due grossi clan di etnia rom, quello dei Sulemanovic e quello degli Ahmetovic.

Baracche senza servizi ¦
¦ Fogne fuori uso e mucchi di sporcizia fanno del campo rom una bomba ecologico sanitaria. I pericoli vengono anche dai cavi elettrici volanti.