Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Terremoto all’Ersu: a rischio i fondi per il nuovo campus

Fonte: La Nuova Sardegna
2 novembre 2009

VENERDÌ, 30 OTTOBRE 2009

Pagina 7 - Sardegna

Le case per gli studenti fuorisede






ALESSANDRA SALLEMI

CAGLIARI. La polemica è sotterranea, ma c’è. Il futuro dell’università è minacciato da colpi di mano come quello della delibera di agosto che toglie 15 milioni di euro per le case degli studenti fuorisede.
Dall’Ersu trapela la preoccupazione per la perdita del finanziamento. L’ente regionale per il diritto allo studio ha pronto il piano che ricalibra il progetto per il campus universitario di viale La Plaia, bocciato dal comune di Cagliari per eccesso di volumetrie, e ha trovato edifici da ristrutturare affianco alle facoltà umanistiche ed economico-giuridiche. Milleottocento posti in tutto. E’ emerso che la giunta regionale ha stornato i 15 milioni di euro per gli studenti mentre il consiglio regionale correva a risolvere il problema denunciato dall’Ersu con una lettera inviata in luglio: il campus non è stato autorizzato, si rischia di perdere i finanziamenti che devono essere utilizzati entro il 31 dicembre. Opposti i comportamenti del consiglio e della giunta: il primo legiferava per mettere l’Ersu nella condizione di ridimensionare il campus, la seconda gli toglieva i finanziamenti, senza inviare comunicazioni ufficiali. Ieri i rettori delle università di Sassari e di Cagliari sono stati ascoltati dalla commissione Bilancio del consiglio regionale, richiesto di un quadro della situazione cagliaritana, il rettore Giovanni Melis ha toccato anche il tema case studenti. Cagliari è in ritardo di dieci anni sulla politica degli alloggi pubblici. Le borse di studio erogate dall’Ersu, circa cinquemila, pur sostenendo gli studenti, hanno provocato anche reazioni indesiderabili. Gli affitti privati sono saliti alle stelle proprio perché si sapeva che gli studenti avevano un contributo pubblico; molti studenti hanno preferito non cercare casa a Cagliari per non mangiarsi la borsa di studio e quindi sono rimasti pendolari. La carenza di alloggi pubblici ha un altro effetto negativo: è uno dei parametri nella valutazione che il ministero fa sulla qualità dell’offerta formativa per decidere premi o penalità a un ateneo. E’ urgente riqualificare il patrimonio edilizio cittadino in favore della residenzialità studentesca e la soluzione economica potrebbe arrivare da una scelta: rimodulare i fondi Fas della ristrutturazione del San Giovanni (40 milioni di euro) per le case degli studenti. L’ospedale resterà attivo almeno fino al 2013, quando saranno pronti gli edifici al policlinico di Monserrato.