Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Riti solenni previsti nei camposanti e al sacrario militare

Fonte: L'Unione Sarda
2 novembre 2009

Il primo e 2 novembre



Sono i giorni del ricordo e della preghiera anche per i cagliaritani. Un rito che si rinnova ogni anno, in occasione delle due giornate del primo (Ognissanti) e 2 novembre, dedicate alla commemorazione dei defunti: anche in città i cimiteri sono meta di pellegrinaggio di famiglie che visitano le tombe dei propri cari. Nessun problema per i trasporti: il Ctm garantisce l'ordinario servizio, con tutte le corse dei pullman che, in caso di necessità, potranno essere incrementate.
ORARI CIMITERI Un viavai che va in scena già da qualche giorno in città, con centinaia di cagliaritani che rendono omaggio ai loro morti e ne mantengono vivo il ricordo abbellendo le tombe con fiori, lumi e candele. Sino a martedì (3 novembre) i cancelli dei cimitero di San Michele sono aperti dalle 7.30 alle 17.15, quelli di Bonaria e di Pirri dalle 8 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30. In questo periodo è stata sospesa la validità dei “pass” per l'accesso delle auto all'interno del cimitero di San Michele, dove è in funzione un servizio di trasporto interno gratuito per anziani e disabili.
CERIMONIE Anche quest'anno il Comune organizza riti solenni nei cimiteri cittadini. Domani, monsignor Gianfranco Zuncheddu officerà alle 10 una messa a San Michele, presso l'Albero della vita, in memoria delle vittime civili dei bombardamenti del 1943. Nello stesso cimitero, alle 15, l'arcivescovo Giuseppe Mani celebrerà la messa. Lunedì il sindaco Emilio Floris deporrà cuscini di fiori sulle tombe dei sindaci e dei cagliaritani illustri: alle 8.30 sarà a Bonaria, alle 11 al cimitero di San Michele. Un'altra concelebrazione sarà presieduta dall'arcivescovo alle 15.
OMAGGIO AI MILITARI Il 2 novembre, alle 10, presso il Sacrario militare di San Michele sarà reso omaggio a tutti i caduti in guerra e in operazioni di pace. Alla solenne cerimonia commemorativa, organizzata dal Comando militare della Sardegna, parteciperanno le massime autorità civili, religiose e militari dell'Isola e delle associazioni combattentistiche e d'Arma. Monsignor Mani celebrerà la Santa messa in suffragio dei 1.041 caduti, di cui 50 ignoti, che riposano nel sacrario. Seguirà la benedizione delle corone e delle tombe nei campi italiano, inglese e tedesco. Poi il comandante del Comando militare rievocherà il sacrificio di migliaia di italiani caduti per l'unità nazionale e nei conflitti armati, oltre che nelle attuali operazioni di pace. Il programma del 4 novembre (Giornata delle forze armate) verrà illustrato martedì durante un incontro al Campo Rossi.

31/10/2009