Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Precari del Comune, è cominciata la rivolta

Fonte: La Nuova Sardegna
29 ottobre 2009

GIOVEDÌ, 29 OTTOBRE 2009

Pagina 1 - Cagliari






CAGLIARI. Una sessantina di operai precari dei cantieri comunali sono scesi in piazza e da martedì sera sono accampati nello spazio antistante il municipio, in via Roma, sotto i portici, per chiedere alla giunta, che rifiuta di applicare la normativa regionale, la stabilizzazione della loro posizione lavorativa. Se la legge nazionale in materia prevede, perché si passi da un contratto a termine a uno a tempo indeterminato, l’aver lavorato trentasei mesi negli ultimi cinque anni, quella sarda, con il collegato alla Finanziaria del 2009, ne esige solamente trenta dal primo gennaio 2002 al 18 agosto 2009. Il ministro agli Affari regionali Raffaele Fitto ha contestato il collegato alla Finanziaria, senza tuttavia impugnarlo. La legge regionale è pertanto, allo stato attuale, applicabile. «Nonostante la Provincia e i Comuni dell’hinterland abbiano già attivato la procedura di stabilizzazione dei rispettivi dipendenti a tempo - ha detto Luca Locci, il sindacalista della Cgil che segue la vertenza - il Comune di Cagliari rifiuta di fare altrettanto con i propri lavoratori». La situazione dei dipendenti comunali è particolarmente drammatica. «Hanno tutti una certa età - ha sottolineato Locci - e una famiglia da mantenere. Il più giovane ha quarantadue anni ed è precario dal 1992». I lavoratori hanno ricevuto da subito il sostegno degli studenti, che ieri sera si sono uniti alla protesta in piazza. Ora tutti attendono dalla giunta risposte chiare. «Se non arriveranno - ha concluso Locci - inaspriremo ulteriormente la vertenza». (p.c.)