Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

I tre assessori tecnici nel mirino del Pdl

Fonte: La Nuova Sardegna
29 ottobre 2009

GIOVEDÌ, 29 OTTOBRE 2009

Pagina 1 - Cagliari

Comune. Promozioni, esplusioni e appetiti politici: la giunta Floris è da mesi sotto pressione





CAGLIARI. Promozioni, in Regione, espulsioni e rimpasti: la giunta comunale è un porto di mare. Il sindaco Emilio Floris continua a prendere tempo, ma ormai è emergenza politica.
Lo stesso Emilio Floris da settimane fa il misterioso su una sua possibile candidatura a presidente della Provincia, le elezioni saranno a marzo. Voci in arrivo dal suo entourage dicono che lui vorrebbe finire la legislatura, ma se il partito lo dovesse preferire a Piergiorgio Massidda (autocanditatosi) non potrebbe dire di no. Ma nel frattempo Floris ha molti problemi in casa. Daniela Noi, assessore alle Politiche giovanili, è uscita sconfitta dalla diatriba correntizia con il consigliere regionale Giovanni Sanjust, padre-padrone della lista «Centro giovani». Candidata alla successione è Daniela Piras. Un’altra uscita sicura è quella di Luciano Collu. Seppure al centro di molte polemiche per una recente condanna - abuso d’ufficio, il reato - chi ha amministra il patrimonio comunale sta per trasferirirsi nel consiglio di amministrazione di Area, l’ex Iacp, dove spera fra un anno di diventare presidente. La scelta del successore spetta all’Udc: in prima fila c’è Renato Serra, ma all’interno del partito non tutti sono d’accordo. C’è poi il capitolo di chi bussa da tempo alla porta della giunta, a cominciare dai consiglieri del Pdl Maurizio Porcelli (Forza Italia) e Alessandro Serra (An) che sperano finisca presto la stagione degli assessori tecnici. Nel loro mirino sono finiti Giorgio Pellegrini, Salvatore Lorrai e Giovanni Campus, uno dei tre salterà e Pellegrini sembra quello messo peggio soprattutto nei rapporti personali con il sindaco. Infine, c’è l’annunciata promozione del super funzionario dell’Area dei servizi al cittadino, Ada Lai. Che aspetta da Cappellacci la nomina promessa a responsabile dell’Agenzia per il turismo e senza le spalle coperte dall’onnipresente dirigente il sindaco sa già che sarà ancora più solo.