Rassegna Stampa

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Trap in Sardegna, Icona Boi spara a zero sui più giovani (ma non tutti)

Fonte: web cagliaripad.it
24 maggio 2022

Trap in Sardegna, Icona Boi spara a zero sui più giovani (ma non tutti)

Il trapper tra i più seguiti su Youtube ha stilato una classifica degli artisti emergenti isolani, con il meglio e il peggio delle nuove produzioni musicali

 

Icona Boi è tra i trapper più seguiti dalle nuove generazioni che vogliono affacciarsi a questo mondo. Il suo canale Youtube conta oltre 250mila iscritti, che seguono le sue recensioni in tema di musica trap emergente.

Trai video pubblicati, ce n’è anche uno dedicato ai giovani trapper sardi, dove seleziona il meglio e il peggio segnalatogli dagli stessi artisti e follower. Il problema di fondo, che accomuna un po’ tutti, sono le “voci registrate malissimo”, mentre altri passano la dura selezione.

Si parte da Sassari con il trapper BH Volo e “un’intro troppo riverberata”, oltre alle barre che “non hanno senso”. A far peggio, però, sono Gringo&Stifler di Cagliari con “un video di m**a” in cui si vedono anche dei bambini – e proprio questo è il particolare che non piace a Icona Boi. In linea d’area, ad Assemini, si parla di Demi che “sembra uscito da un video del 1998” e la qualità del video non è delle migliori.

Altra voce “registrata malissimo” è quella di Dipiesse e non convince nemmeno Shoma e Rapikein con Manfre.

Tra i trapper isolani, invece, ben recensiti c’è Luchetto che “spacca”, ma anche l’oristanese Frizz che è “bravissimo”. Sulla stessa linea anche Sardo Vero, cagliaritano, che ha presentato un “bel beat” così come Lord&Hours con “una bella barriera”. Ma a conquistare il primo posto di Icona Boi è Sgribaz, anche lui di Cagliari, che ha fatto un unico errore: mixare diversamente tutte le voci del brano.

In conclusione, però, lo youtuber è soddisfatto degli ascolti: “Non me l’aspettavo, ma oggi i sardi hanno spaccato”, dice.