Rassegna Stampa

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Navi da guerra nel porto di Cagliari, approdi continui: arrivano le big della flotta

Fonte: www.youtg.net
16 maggio 2022

Navi da guerra nel porto di Cagliari, approdi continui: arrivano le big della flotta


CAGLIARI. "Così almeno siamo pronti. Eh, si vis pacem para bellum". Detto latino comune in questo periodo. Lo cita un giovane, impettito, alla ragazza con la quale si accompagna. Sono al molo della Capitaneria del porto di Cagliari è stanno osservando quella nave, attraccata al molo Sabaudo, lì di fronte, che trasporta due elicotteri. È la portaerei Garibaldi della marina militare italiana: 180 metri per oltre 10mila tonnellate di stazza.

È in sosta dopo aver partecipato al largo di Teulada alla prima fase della Mare Aperto 2022, la  più grande esercitazione acquatica - ma passa anche in cielo e per terra, nei poligoni -  organizzata dalla Difesa italiana, alla quale prendono parte sette paesi della Nato e circa 5000 tra uomini e donne in divisa.

La accompagna, attraccata al molo Ichnusa, la nave anfibia San Giorgio, 130 metri, equipaggio di 160 uomini. Nella banchina perpendicolare è rimasta la nave Alghero, unico cacciamine rimasto dei sette che occupavano il panorama del porto di Cagliari: partiti i piccoli, sono arrivate le grandi navi. E non è escluso l'approdo della regina della flotta, la portaerei Cavour, dalla quale sono state dirette tutte le operazioni svolte nel mare di Sardegna.

La prassi prevede che l'autorità portuale emani delle ordinanze per avvertire della necessità dello sgombero delle banchine occupate dalle imbarcazioni militari: sull'albo pretorio non c'è traccia di documenti, stavolta si è scelto il basso profilo.

Via Roma, viste le presenze ingombranti in banchina, è animata da un via vai di furgoni e camion militari.


E a vigilare affinché qualche antimilitarista non decida di contestare, sotto una palma vicino a piazza marinai d'Italia staziona un furgone del reparto Mobile di Cagliari: l'unico impegno, per gli agenti in servizio, finora consiste nel cercare di ripararsi dal sole cocente.