Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cambiati i numeri civici, residenti in rivolta

Fonte: L'Unione Sarda
27 ottobre 2009

Via Tiepolo. «Disagi incalcolabili». Il Comune chiede scusa: «Oggi ristabiliremo la numerazione»



A Mulinu Becciu scoppia la rivoluzione dei numeri civici. Ieri mattina i residenti “dispari” di via Tiepolo si sono svegliati con una sgradevole sorpresa: i numeri civici erano stati sostituiti. Chi aveva il “13” si è ritrovato con il “15”, chi risiedeva al “17” si è visto assegnare il “19”. Nessuno scherzo di cattivo gusto, ma una decisione degli uffici della Toponomastica del Comune per inserire, al numero “1”, il civico alla Casa Albergo, un edificio ancora senza numero.
LE PROTESTE «Nessuno ci ha avvisato», sbotta Marco Benucci, residente in via Tiepolo e consigliere della circoscrizione 3, «di questa decisione incredibile. Appena ho saputo ho chiesto spiegazioni in Comune ma senza fortuna. Sono allibito anche perché questa decisione crea a tantissime famiglie una serie incredibile di disagi: bisognerà rifare tutti i documenti di identità, libretti delle macchine, conti bancari, carte di credito, abbonamenti postali. Senza contare i problemi nel ricevere la corrispondenza postale». Benucci si fa portavoce dei residenti infuriati: «È assurdo», attacca una casalinga di via Tiepolo, «anche perché alcuni civici sono stati messi a caso. Chi ha fatto il lavoro non si è neanche degnato di raccogliere i vecchi numeri, lasciandoli sul marciapiede».
L'INTERROGAZIONE L'incredibile situazione che si è creata in via Tiepolo approderà stasera in consiglio comunale. «Presenterò un'interrogazione urgente», anticipa il consigliere del gruppo Socialista, Raimondo Perra, «perché è un fatto scandaloso. Una decisione che mette in difficoltà i cittadini non può passare sotto silenzio».
SCUSE E DIETROFRONT L'assessore responsabile dei Servizi demografici, Edoardo Usai, casca dalle nuvole. Il tempo di qualche telefonata agli uffici della Toponomastica e arriva la promessa: «Non so cosa sia accaduto, ma interverremo immediatamente per ripristinare la vecchia numerazione. Domani ( oggi, ndr ) gli operai saranno già a lavoro».
MATTEO VERCELLI

27/10/2009