Rassegna Stampa

Il Sardegna

Sant'Elia, uno stadio tutto d'oro Cellino deve sborsare 80 milioni

Fonte: Il Sardegna
23 ottobre 2009

Comune. Nella relazione stilata dai tecnici di via Roma la valutazione dell'impianto che fa gola al Cagliari Calcio

Oggi il sindaco darà il suo parere poi la vendita approda in Giunta. C'è già l'ok della Regione

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Lo stadio vale 80 milioni di euro: 50 di struttura più 30 di area. È quanto filtra dalla relazione tecnico-amministrativa redatta dai dirigenti comunali coordinati da Paolo Zoccheddu. Spetta al Comune definire il prezzo da proporre al Cagliari: 80 milioni (ma c'è ancora incertezza sui numeri precisi) sarebbero forse un po' troppi, anche per Cellino. Tutto nella relazione dei tecnici: base giuridica per la risposta che il Comune darà al Cagliari per l'acquisto dello stadio. Il documento è pronto. Manca soltanto la firma del primo cittadino, ieri fuori città. Oggi Floris esaminerà la relazione, dopodichè andrà in giunta a votare la delibera predisposta dall'assessorato al Patrimonio per l'inserimento dello stadio nei beni disponibili del Comune. Anticamera della cessione, per la quale però servirà l'ok della giunta regionale (Cappellacci ha già comunicato informalmente l'assenso) da valutare però la modalità del passaggio burocratico. Quel che è certo è che il Comune è determinato ad impedire qualsiasi possibilità di speculazione futura sull'area.
LE IPOTESI sono tre. La prima è la cessione: ma se il Calgiari chiede un prezzo basso, il rischio è la Corte dei conti. Un'altra soluzione sarebbe quella della cessione del diritto di superficie: l'area rimarrebbe al Comune e il Cagliari si farebbe carico delle operazioni di demolizione e ricostruzione dell'impianto, entrando in possesso dello stadio per cinquanta o più anni. Una terza soluzione è quella della dismissione del bene da parte della Regione. E ieri il Pd ha aperto il dibattito sul ricavato dell'eventuale cessione. «Il sindaco spieghi ai cagliaritani e al Consiglio cosa intende fare», chiedono i consiglieri Pd, Claudio Cugusi, Ninni Depau e Lorenzo Cozzolino, «la vicenda dello stadio Sant’Elia è insieme esilarante e grottesca. Mentre trattava con il Cagliari calcio spa intorno al progetto di costruzione del nuovo stadio, il Comune non sapeva che l’area è di proprietà della Regione». Si chiede quindi chiarezza sulla trattativa in corso. Secondo i consiglieri Pd, il bilancio del Comune spiega che l’area e l’impianto valgono 50 milioni di euro. «E vorremmo sapere se il Cagliari calcio è disposto a pagare 50 milioni di euro in cambio di questa proprietà», aggiungono, «e vorremmo sapere anche come il sindaco, la giunta e la maggioranza intendono spendere i denari che arriveranno da questa transazione commerciale ». Vengono rievocate le opere pubbliche fondamentali per la città e prive della necessaria copertura finanziaria: dalla messa in sicurezza di Pirri e Fangario, dalle opere pubbliche a Barracca Manna (“gli ex abusivi che hanno già pagato gli oneri”) alla riqualificazione del quartiere Sant’Elia «del quale nessuno parla più. Aspettiamo», conclude, «il sindaco in Aula: dopo due anni di palleggi vuole spiegare ai cagliaritani cosa intende fare?»¦


Una partita con tre assessori Patrimonio, Lavori e Sport

Il tifo per Cellino ¦
¦ Patrimonio, Lavori pubblici e Sport. Questi tre assessorati, nell'ordine, dovranno dialogare con il Cagliari calcio per la costruzione del nuovo stadio. Oggi in giunta si vota la delibera proposta dall'assessorato al Patrimonio. Intanto il caso “stadio Sant'Elia” è finito in Regione. «La città di Cagliari », ha spiegato il consigliere Pdl Edoardo Tocco, «ha bisogno di una struttura efficiente in termini di sicurezza e di accoglienza in quanto ospita la squadra di calcio patrimonio di tutta la Sardegna e che richiama tifosi da tutta l’isola ». Tocco individua nel presidente rossoblù Massimo Cellino (“un imprenditore concreto”) l'interlocutore unico del Comune per la realizzazione del nuovo stadio. Tocco auspica un Sant’Elia in grado di ospitare, non solo il campionato di serie A di calcio, ma anche manifestazioni i che da troppo tempo mancano a Cagliari».


La chiave

L'invito della Fgic ma l'arena non va ¦
¦ La svolta per la vicenda stadio arriva con la candidatura dell'Italia come paese ospitante per Euro 2016: la Figc invita anche Cagliari. Ma lo stadio è inadeguato rispetto agli standard internazionali. Serve un impianto nuovo.

L'unica scelta: affidarlo al Cagliari ¦
¦ Il Comune, in assenza di fondi, non ha altra scelta: il Cagliari Calcio è disposto a finanziare la costruzione dell'opera. Il progetto, redatto dall'architetto Jaime Manca di Villahermosa, è già stato presentato in via Roma: uno stadio da 25 mila posti circondato da spazi verdi e aree sportive. Il sindaco ha chiesto un piano di parcheggi interrati.