Rassegna Stampa

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Gli autotrasportatori non mollano: “Il prezzo della benzina non scende, restiamo con i tir al porto

Fonte: web Castedduonline.it
16 marzo 2022

    Di Paolo Rapeanu 15 Marzo 2022 cagliari

Seconda notte nei tir per i camionisti, dal tavolo tra associazioni e Bellanova non arriva il taglio immediato al gasolio, ancora a 2,30 euro: “La nostra lotta continua, vogliamo che Solinas venga qui a darci il suo supporto e sostegno”. Cena in modalità “paradura”: “I nostri amici pastori ci hanno portato carne, formaggio e vino”

Gli autotrasportatori sardi non mollano e continuano a presidiare il porto di Cagliari, in viale La Playa e nella zona del Porto Canale, e anche gli altri scali sardi. La benzina è ancora alle stelle e dal tavolo tra le associazioni degli autotrasporti e la viceministra Teresa Bellanova non è uscito un taglio immediato del gasolio. E allora, la protesta continua: “Resteremo qui sino a quando non scende il prezzo della benzina, non più di 1,50 euro al litro. Il sit in rimane”, spiega Pietro Saiu, autotrasportatore di Nuramis, che in mattinata ha visto, in delegazione, il prefetto Gianfranco Tomao: “Ha promesso che scriverà a tutti i ministri per interessarli del nostro problema, si è prodigato per trovare una soluzione e comprende la nostra lotta, lo ringraziamo. Domani avremo un incontro tra noi per organizzarci e capire il da farsi. Dal tavolo di Roma è uscita una cosa a metà, ci fa piacere che l’interesse verso la nostra categoria ci sia”, ma il fatto che non ci sia stato un taglio al prezzo del gasolio “non è una cosa molto gradevole. Il presidente Christian Solinas si faccia carico della nostra vertenza e venga qui in viale La Playa, lo aspettiamo, venga a sostenerci e a darci il suo supporto”.
Yuri Carta, un altro autotrasportatore, si prepara a trascorrere la seconda notte consecutiva lontano dalla sua Barrali e dentro la cuccetta del suo tir: “Siamo tutti qui, non molliamo di un millimetro. Ci sono anche i nostri amici pastori, ci hanno portato carne da arrostire, formaggio, pane e vino. Tra noi siamo tutti solidali, la battaglia che portiamo avanti riguarda tutti i sardi”.