Rassegna Stampa

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Cagliari, scontro sulla mozione per la pace in Ucraina: scintille in Consiglio comunale

Fonte: web Castedduonline.it
9 marzo 2022

Cagliari, scontro sulla mozione per la pace in Ucraina: scintille in Consiglio comunale

Ok bipartisan alla mozione del centrosinistra, mentre quella maggioranza ottiene il via libera solo coi voti del centrodestra che accusa l’opposizione: “Posizione ideologica a poche ore dall’arrivo dei profughi in città”. L’Udc si astiene: un altro segnale al sindaco e alla sua giunta

E’ scontro in consiglio comunale sulla guerra in Ucraina. Ok bipartisan alla mozione del centrosinistra. Ma il successivo no dell’opposizione a quella del centrodestra (“chiedeva i soldi per il riarmo”, hanno dichiarato Pd, Progressisti, ecc), passata solo grazie all’astensione dell’Udc ha scatenato l’ira di Fratelli d’Italia. E l’astensione del gruppo dell’Udc, che segue quella della di poche settimane fa, preoccupa la maggioranza che sostiene il sindaco Truzzu in consiglio.

“La posizione di Fdi dall’inizio del conflitto si è mostrata chiara: condanna senza alcun tentennamento dell’aggressione unilaterale della Russia all’Ucraina, stato sovrano, richiesta di un’azione forte politica dell’Ue e della Nato e sostegno dell’azione del Governo Draghi, in questo particolare e drammatico momento storico”, spiegano in un documento Antonello Floris e il gruppo del partito della Meloni, “l’odg presentato oggi in Aula consiliare è limpido: si chiede inoltre un ristoro economico perché la guerra e le sanzioni alla Russia avranno dure ripercussioni sulle famiglie italiane e sul comparto imprenditoriale, a partire dai costi dell’energia e del grano.


Il gruppo di Fdi ha votato l’odg dell’opposizione, perché in questi momenti  il senso di responsabilità impone di essere uniti, evitando di soffermarsi sulle solite parole d’ordine della sinistra, spesso prive di significato.

L’opposizione ha votato contro l’odg di Fdi per una ipocrita opposizione ideologica, a poche ore di distanza dalle iniziative concrete dell’amministrazione guidata da Paolo Truzzu, sindaco appartenente a Fdi, che accoglieva una sessantina di profughi ucraini, giunti oggi in città e sistemati nella Casa di riposo di Terramaini, dando dimostrazione di umanità, efficienza, rapidità e capacità organizzativa.

Alle vuote parole preferiamo i gesti e la solidarietà concreta. Ai gessetti colorati e all’arcobaleno preferiamo il vero aiuto umanitario, senza falsa retorica”.

Ok invece alla mozione del centrosinistra (primo firmatario Matteo Massa, Progressisti) che “esprime la vicinanza e la solidarietà alle concittadine e ai concittadini di nazionalità Ucraina e a tutta la comunità ucraina sarda, e compartecipa alla preoccupazione per quanto sta avvenendo nel loro Paese di provenienza.

Propone l’intitolazione di una via, piazza o luogo pubblico cittadino all’Ucraina, come segnale di vicinanza, di fratellanza e amicizia nei confronti della comunità ucraina cittadina. Da Cagliari, capitale della Sardegna, Isola di Pace e amicizia tra i popoli si solleva ancora oggi l’unico appello di buon senso: che cessino le armi e prevalga il dialogo. Che questa guerra si fermi ora. La continua e tragica violazione della dignità umana e delle terre, anche nel bacino del Mediterraneo e non solo nell’Europa orientale, i conflitti sanguinosi ai fini di controllo delle materie prime e delle risorse energetiche, le guerre di religione, gli scontri etnici incomprensibili e criminali devono finire perché l’alternativa è la cristallina certezza dell’estinzione. La Pace non è solo l’unico desiderio che accomuna i popoli ma è anche l’unica salvezza”.

E intanto prosegue il braccio di ferro dell’Udc che anche oggi si è astenuto in aula: il gruppo dello Scudo Crociato, decisivo per gli equilibri di maggioranza, ha rotto col proprio assessore di riferimento in giunta Andrea Floris e ha chiesto al sindaco Truzzu un altro assessorato. Dietro l’angolo il rischio di nuovi sgambetti in aula. E la tenuta stessa dell’esecutivo.