Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cagliari capitale di tutti i sardi «Ma più soldi dalla Regione»

Fonte: L'Unione Sarda
23 ottobre 2009

Proposta di legge Pdl per migliorare i servizi e la mobilità 



Far diventare Cagliari un moderno capoluogo: è l'obiettivo della proposta di legge presentata dai consiglieri del Pdl.
Il capoluogo sardo continua ad attrarre sempre più persone, soprattutto per motivi di lavoro e di studio. La mobilità verso Cagliari è in continuo aumento: ogni giorno entrano in città circa 122 mila auto provenienti da ogni parte della Sardegna e circolano sulle strade cagliaritane assieme ai 103 mila automezzi dei residenti.
MOBILITÀ A conti fatti, dunque, Cagliari ospita ogni mattina un carico di veicoli superiore a quello di cui dovrebbe farsi carico. Più precisamente, facendo il bilancio tra le auto in arrivo e quelle in uscita risulta che in città circolino ogni mattina, entro le 9.15, 38 mila veicoli in più. Naturalmente, assieme ad auto e moto, da fuori arrivano anche persone, cittadini degli altri comuni ormai adottati dalla città, in tutti i sensi e per tutti i tipi di servizi. E se il benvenuto a Cagliari, città metropolitana, non si nega a nessuno, è anche vero però che per vivere bene tutti assieme, residenti e pendolari, sotto lo stesso tetto bisogna dividersi le spese. È un po' questo il senso della proposta di legge (prima firmataria Rosanna Floris) sottoscritta dal gruppo del Pdl in Consiglio regionale e presentata ieri in presenza del capogruppo Mario Diana e dei consiglieri Edoardo Tocco e Carlo Sanjust. Alla Regione, in rappresentanza di tutti i cittadini della Sardegna, si chiede di provvedere al sostegno dello sviluppo del capoluogo regionale con 30 milioni di euro l'anno, dal 2010, per interventi di riqualificazione della città. «Oggi si tende a dare molto risalto al concetto di area metropolitana e di città metropolitana - spiega Rosanna Floris - la loro istituzione, già prevista dalla legge, è affidata in Sardegna alla nostra autonomia speciale: purtroppo siamo in ritardo di 16 anni rispetto alla Val D'Aosta che ha già legiferato e con questa proposta intendiamo colmare la lacuna legislativa per consentire alla città di Cagliari di dare risposte e servizi non solo ai cittadini residenti ma anche a tutte le migliaia di persone che quotidianamente frequentano la città capoluogo di regione».
OBIETTIVI Preso atto che a Cagliari gravita una popolazione di gran lunga superiore a quella che ufficialmente vi risiede (circa 160 mila), con un viavai in tutta l'area vasta metropolitana di oltre 200 mila pendolari, bisogna correre ai ripari, adeguando il fabbisogno finanziario della città alle reali esigenze. In una parola: più risorse dalla Regione. «Manutenzioni stradali, decoro urbano, servizi pubblici sono tutti a carico dei residenti che subiscono anche ogni tipo di inquinamento ambientale ed elettromagnetico - sottolineano i promotori dell'iniziativa - vogliamo dare una risposta a questa caotica situazione, con un programma dettagliato di iniziative di recupero che coinvolgerà, come spiegano i 4 articoli della proposta, Comune e Regione in primo luogo».
CARLA RAGGIO

23/10/2009