Cagliari, dopo la pandemia riparte il Gruppo Insieme che aiuta l'inclusione sociale dei ragazzi con disabilità

Un progetto che riparte dopo mesi difficili e che negli ultimi anni ha migliorato la vita di tantissimi ragazzi interessati da condizione autistica e le loro famiglie.

A settembre il Gruppo Insieme – progetto creato nel novembre del 2017 da Marco Romano, Francesca Rivano (pedagogisti professionisti) e Melania Cabras (psicologa dello sviluppo), che ha come obiettivo la vera inclusione dei ragazzi con disabilità all’interno della società – ha ripreso le sue attività nella consueta cornice dell’Oratorio di San Paolo, gentilmente concesso dal parroco don Marco De Florio.

Una ripartenza importante dopo i mesi della pandemia in cui decine di ragazzi con sindrome dello spettro autistico avevano perso quelli che erano diventati per loro dei punti di riferimento, gli educatori e gli amici con cui si riunivano nei locali di piazza Giovanni per migliorare le proprie abilità e competenze sociali.

Il principio del Gruppo Insieme è sempre lo stesso e si basa su un concetto tanto semplice quanto efficace: i ragazzi con disabilità – si tratta nella maggior parte dei casi di ragazzi interessati da condizioni autistiche – vengono affiancati da ragazzi “neurotipici” (persone che non sono nello spettro autistico e che non presentano disabilità), dei  “pari” che diventano modelli positivi da seguire per emergere dall’isolamento e sentirsi parte di qualcosa, di un gruppo di amici.

La pandemia ovviamente impone nuove modalità di riunione. «Prima – spiega Marco Romano – ci incontravamo in 30-40 persone e c’era un rapporto di 1 a 1 tra ragazzi con disabilità e tutor/amici. Ora il gruppo è più ristretto e i volontari si alternano. Tra loro ci sono anche alcuni ragazzi dell’Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni di Cagliari, una novità di cui siamo molto fieri perché sottolinea come il nostro Gruppo sia  uno spazio sociale neutro e non giudicante dove la diversità non conta».

Anche le attività sono cambiate. Gli educatori si sono accorti di come la pandemia abbia influito negativamente sulle abilità sociali e comunicative dei ragazzi e hanno così deciso di spostare il focus da quello ludico-sportivo a quello della comunicazione. «Ci riuniamo in cerchio (circle time) perché dopo la pandemia si è andata a perdere la capacità di comunicare con l’altro – spiegano Marco, Francesca e Melania -. Si lavora sulle abilità comunicative: come fare le domande agli altri e verso gli altri, come fare un resoconto della propria giornata e come chiedere alle persone vicine di raccontare qualcosa».

Tra le attività svolte ci sono i balli di gruppo, la meditazione artistica, i laboratori artigianali e di creazione di manufatti, le attività di gioco cooperativo, le uscite sul territorio al market o nei parchi. Oltre ai tre fondatori la squadra del Gruppo Insieme è formata dagli educatori Bruno, Manuela, Sara, Fabrizio e Adele e si avvale della collaborazioni di importanti attività associative e imprenditoriali del territorio, tra le quali i Superanimatori, azienda leader nelle attività di animazione in Sardegna.

Le attività si svolgono il mercoledi dalle 16.00 alle 18:00 presso l’Oratorio di San Paolo in Piazza Giovanni XXIII a Cagliari per 4 incontri mensili.

È prevista una quota di partecipazione che è rimborsabile dalla legge 162/98.

Per informazioni contattare i numeri: 3281690389 / 3470779545 o scrivere alla mail: gruppoinsiemecagliari@gmail.com