Ieri un corteo nelle strade della frazione cagliaritana 



Hanno distribuito volantini agli automobilisti e hanno camminato lungo le strade di Pirri con striscioni e cartelli per denunciare che, a un anno dall'alluvione del 22 ottobre 2008, il territorio non è stato ancora messo in sicurezza e gli abitanti sono sempre in pericolo. Sono i manifestanti che ieri hanno partecipato al corteo organizzato dal Comitato per Pirri con l'obiettivo di contestare «l'immobilismo che a un anno dall'ultima alluvione e a tre anni da quella del 2006 non ha prodotto niente di concreto».
Il gruppo di manifestanti si è riunito ieri verso le 17 in via Stamira, dove sono stati distribuiti volantini agli automobilisti: da lì ha poi proseguito alla volta delle vie Socrate, Su Planu, Balilla, Italia, Pisano e Ampère. «A Pirri esiste ancora oggi un problema di ordine pubblico e sicurezza», ha spiegato il presidente del comitato Giuseppe Cocco, «e il sindaco dovrebbe occuparsene in quanto autorità competente. Servono interventi che ci garantiscano di stare sicuri all'interno delle nostre case. Servono interventi a monte per deviare la massa d'acqua in caso di nubifragi e invece si stanno realizzando nuove griglie quando i collettori principali sono in parte interrotti, come in via Ampère, e si stanno allargando caditoie sulle quali si era già intervenuti dopo le alluvioni del 2002». ( n. p. )

23/10/2009