Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La terza età va a lezione di benessere

Fonte: L'Unione Sarda
22 ottobre 2009

Presentata “Cagliari InForma”: nel fine settimana convegni e passeggiate per aiutare a invecchiare meglio



Due giorni di teoria e uno di pratica: è questo il programma della quinta edizione di “Cagliari InForma”, l'iniziativa dedicata alla prevenzione e alla salute nella terza età presentata ieri in Comune alla presenza del sindaco Floris, del commissario della Asl 8 Emilio Simeone e del presidente regionale del Coni Gianfranco Fara.
I CONVEGNI Si inizia il 23 e il 24 ottobre, con due convegni al T Hotel: cardiologi, geriatri, fisiatri ed endocrinologi approfondiranno le patologie collegate all'invecchiamento. Una panoramica su diabete, alimentazione, ictus, ipertensione e problemi cardiologici: «Un convegno aperto a tutti i cittadini» spiega il cardiologo Carlo Lai, ideatore della manifestazione. «Ho chiesto ai relatori di rendere i loro interventi semplici e comprensibili a chiunque, non solo agli esperti del settore».
LA PASSEGGIATA Domenica 25, infine, è prevista una salutare passeggiata alla scoperta di Cagliari “sopra e sottoterra”: iniziativa che trova il massimo sostegno da parte di Floris. «Dobbiamo far capire ai cittadini, e non solo agli anziani, l'importanza di mantenersi in forma. La nostra città ha dei luoghi che pochi cagliaritani conoscono e che è possibile visitare solamente a piedi». L'itinerario avrà inizio con la visita della “Cavità di via Vittorio Veneto”, per proseguire con la “Galleria di via Don Bosco”, utilizzata come rifugio durante le incursioni aeree nemiche della seconda guerra mondiale. La camminata si concluderà all'interno dell'Orto Botanico, dopo aver attraversato l'area archeologica dell'Anfiteatro.
TERZA ETÀ A Cagliari un terzo della popolazione supera i sessant'anni. Anche per questo motivo si è sentita la necessità di una campagna per informare i cittadini sui rischi derivanti, ad esempio, dal fumo e dall'aumento del peso corporeo. «Non ci muoviamo e mangiamo male: tutti usano l'automobile. Invece - raccomanda Carlo Lai - basterebbero trenta minuti di camminata veloce tre volte la settimana per tenersi in forma e migliorare la qualità della vita». L'intervento sulle abitudini alimentari e il cambiamento degli stili di vita possono ridurre in modo significativo l'incidenza di alcune patologie, come spiega Emilio Simeone: «Questo è valido per gli anziani come per i giovani. Basti pensare che il 58% dei pazienti affetti da malattie cardiovascolari migliorano cambiando stile di vita».
FRANCESCO FUGGETTA

22/10/2009