Presentata ieri l'iniziativa di Comune e Provincia: una testata mensile di otto pagine
Nelle scuole elementari della città e di tutta la provincia si apre una nuova pagina dedicata alla cultura e all'informazione: è il “Corriere de sa scola”, un giornale che nasce per insegnare ai giovani studenti la storia della Sardegna e le sue tradizioni, dando spazio anche ai fatti di attualità e cronaca, ma soprattutto divertendo e avvicinando i più piccoli alla lettura. La rivista, otto pagine a colori con vignette e foto, sarà distribuita gratuitamente una volta al mese a tutti i bambini delle classi elementari, e anche negli ospedali che ospitano i bambini costretti a portare avanti gli studi lontano dai loro compagni.
I CONTENUTI Il prodotto editoriale è stato lanciato dagli assessorati comunali alle Politiche scolastiche e alle Politiche sociali, assieme all'assessorato alla Pubblica istruzione della Provincia, in collaborazione con la società editrice Eidos. All'interno della rivista, contenuti didattici curati da uno staff di giornalisti, test di verifica, giochi e articoli di studenti e insegnanti. «Vogliamo riportare la cultura e la storia della città all'attenzione dei bambini e lo faremo utilizzando un linguaggio adatto a loro», ha spiegato il direttore Silvia Gaspa, che ha presentato l'iniziativa con il sindaco Emilio Floris, agli assessori comunali Edoardo Usai e Anselmo Piras e a quella provinciale Valentina Savona.
LA SOLIDARIETÀ La pubblicazione avrà anche il contributo della giornalista de L'Unione Sarda Maria Francesca Chiappe, che è condirettore: «Abbiamo preso l'impegno di andare ogni mese negli ospedali dove ci sono reparti pediatrici per portare il nostro giornale ai bambini ricoverati e trascorrere dei momenti con loro», ha annunciato. Il foglio sarà infatti distribuito, tra gli altri ospedali, anche nella Clinica pediatrica di via Porcell, nel reparto di Pediatria del Brotzu e in quello di Oncoematologia pediatrica del Microcitemico.
GLI OBIETTIVI A sottolineare il valore culturale dell'iniziativa sono stati il sindaco di Cagliari Emilio Floris e la dirigente dell'area Servizi al cittadino Ada Lai. Un apprezzamento anche dal mondo del giornalismo, rappresentato dal direttore de L'Unione Sarda Paolo Figus che ha ricordato: «Computer e televisione non bastano. Il giornale è un mezzo capace di abituare i bambini alla lettura ed è importante iniziare a leggere i giornali da presto». Il progetto ha ricevuto anche il plauso del presidente dell'Ordine dei giornalisti della Sardegna Filippo Peretti e del componente del direttivo dell'Associazione della stampa sarda Celestino Tabasso.
NICOLA PERROTTI
21/10/2009