Rassegna Stampa

Il Sardegna

A rischio il bilancio della piscina la Fin presenta il conto ai clienti

Fonte: Il Sardegna
19 ottobre 2009

Terramaini. L'associazione Sportconsum denuncia: «Aumenti indiscriminati sulle tariffe del 25 per cento»

La Federazione nuoto ribatte: «Solo un'ipotesi per evitare di chiudere l'anno in perdita »

Sarà un po' più salata l'acqua della piscina di Terramaini. La Fin (la federazione italiana di nuoto, gestore dell'impianto) decide di aumentare le tariffe per il nuoto nella vasca olimpionica e ridurre il tempo a disposizioni degli utenti. «Un rincaro del 20-25 per cento rispetto allo scorso anno», denuncia Sport consum. La Federazione si difende: «È solo un'ipotesi di gestione, per scongiurare che il bilancio finisca in rosso».
NON C'È PACE per il grande impianto di Pirri. Finito alla Corte dei Conti l'affidamento alla Federazione nazionale di nuoto, liquidati i bagnini down del progetto “Contro vento”, dopo le proteste per le tre associazioni cagliaritane rimaste escluse ora (Arcu de Chelu, Sardinian sharks e G&M 3) ad alzare la voce sono le associazioni dei consumatori. In un comunicato Sport consum racconta di utenti colpiti e sorpresi dalle nuove modalità di gestione e dalle tariffe decisamente elevate: se prima 5 euro erano sufficienti per 50 minuti di attività, ora ne servono 7,50 per solo 45 minuti. Difficile, proseguono i consumatori, anche ricevere informazioni esaustive dalla segreteria e relazionarsi con la direzione. «È incredibile», spiega il comunicato, «che il Comune di Cagliari affidi la gestione della Piscina Olimpionica di Terramaini, con un contributo di 240 mila euro annui, ed il soggetto gestore, Federazione Italiana Nuoto aumenti le tariffe in maniera indiscriminata». L'aumento (calcolato dalla Sport consum intorno al 25 %) darebbe alla piscina di Terramaini il titolo di piscina più cara dell’hinterland.
«ABBIAMO solo presentato un'ipotesi di gestione», spiega il presidente della federazione regionale Paolo Pettinau, «con questa nuova tariffazione il bilancio potrebbe chiudersi alla pari in caso contrario c'è il rischio che si vada vada in rosso e questo», conclude Pettinau, «potrebbe non andare bene a nessuno». ¦ EN.NE.


I dati

Orari ridotti ¦
¦ Molti utenti all'attacco: in attesa dell'ingresso nell'impianto della nuove associazioni è denunciata la riduzione degli orari.

Mai stati posti di lavoro ¦
¦ Pettinau smentisce: «Non è vero che abbiamo cacciato otto persone. Posti di lavoro a Terramini non ce ne sono mai stati».