Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Troppi negozi, ricorso contro il piano portuale

Fonte: La Nuova Sardegna
19 ottobre 2009

La Camera di commercio si è rivolta al Tribunale amministrativo regionale



Il ricorso è stato registrato nella cancelleria del Tar Sardegna martedì sera, due settimane dopo la decisione presa dalla Giunta della Camera di commercio di chiedere ai giudici di piazza del Carmine l'annullamento del piano regolatore del porto adottato dall'Autorità portuale. A firmare la richiesta di pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale sono stati gli avvocati Mauro Barberio e Stefano Porcu, incaricanti dall'ente cagliaritano di studiare l'eventuale presenza nel documento di profili di illegittimità.
GLI ENTI COINVOLTI Già consegnato alle parti, oltre all'Autority governativa del porto, potrebbero essere della partita (con la costituzione in giudizio) anche il Comune di Cagliari, quelli di Capoterra e Sarroch, il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e, in chiusura, la Regione che ha anche il compito di approvare definitivamente il piano, al momento ancora non in vigore. Inizia così, dunque, l'annunciata battaglia giudiziaria attorno a uno degli strumenti di pianificazioni di maggiore importanza non solo per la città capoluogo, ma anche per l'intera area costiera della Sardegna meridionale. Presentato il ricorso, i legali della Camera di commercio non avrebbero però presentato la richiesta di sospensiva: a questo punto spetterà al Tar il compito di fissare il giorno della prima udienza di merito e stilare un eventuale calendario.
IL GIUDIZIO Ora, si attende la costituzione in giudizio dell'Autorità portuale chiamata a resistere in aula al ricorso. Lo strumento urbanistico messo a punto dall'Autorità portuale riguarda non solo dunque le aree intorno allo scalo cagliaritano e al terminal crociere, ma anche quelle in prossimità del porto canale, così come le aree organizzate per il diportismo e l'imponente scalo industriale di Sarroch, strategico per la raffineria e il polo chimico presente nel Sud della Sardegna.
IL RICORSO Pochi i particolari che si conoscono sugli elementi che hanno spinto la Camera di commercio a presentare il ricorso, ma pare che i profili di illegittimità individuati dai legali riguardino anche l'eventuale insediamento nelle zone portuali di attività ricettive e commerciali, ma anche per servizi e ristorazione. Non solo. Gli avvocati dell'ente contesterebbero anche il mancato recepimento di alcune osservazioni già avanzate in fase di consultazione al Comitato portuale.
Attualmente il piano attende di essere vagliato dal Consiglio superiore delle opere pubbliche, per poi passare alla Regione.
FRANCESCO PINNA

17/10/2009