Rassegna Stampa

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Sant’Elia, piove nelle case dell’Agenzia AREA: cresce la paura per una degente senza cibo in piazza

Fonte: web Castedduonline.it
13 ottobre 2021

Sant’Elia, piove nelle case dell’Agenzia AREA: cresce la paura per una degente senza cibo in piazza Falchi

Paura per una anziana malata e allettata che non può essere alimentata a causa di una copiosa perdita idrica che in piazza Falchi sta causando il continuo distacco dell’energia elettrica e tanti altri disagi.

 

Da luogo di pace e tranquillità, si è come trasformato in un inferno l’appartamento nel quale una anziana signora colpita dal morbo di Alzheimer, non può essere alimentata dallo scorso weekend, con un macchinario elettrico perché la corrente salta di continuo.
Del caso si è occupato il Consigliere comunale Marcello Polastri che ha richiesto un intervento urgente all’agenzia per l’emergenza abitativa AREA e pubblicato un video sulla propria fan page Facebook.
“Dover  scrivere la presente per rivolgermi alla Vs attenzione anche oggi, dispiace e rattrista – sostiene il Consigliere – ma dinnanzi al disperato caso umano, è necessario il vostro impellente intervento per riparare la perdita idrica nelle palazzine di proprietà AREA, in piazza Falchi 1”,  ha detto Polastri.
“Una costante pioggia d’acqua pulita, sta creando dallo scorso weekend, il continuo distacco della rete elettrica con conseguenti, grandi disagi, a una famiglia che non può continuare ad assistere suo malgrado e come vorrebbe, una signora di 82 anni”.
Allettata, in condizioni di salute che portano la paziente a dipendere dalla necessità dell’uso di energia elettrica per poter essere alimentata con l’ausilio di specifici dispositivi elettronici (PEG) e meccanici, la paziente necessita di attenzioni del tutto speciali.
Tuttavia, “È da almeno 24 ore che il macchinario che alimenta con del cibo speciale l’anziana signora e nostra concittadina Cagliaritana, non è più in grado di funzionare, causa le infiltrazioni d’acqua sulla linea elettrica per le quali – sostiene Polastri – se non si interverrà entro oggi, non rimarrà che recarsi al Palazzo di giustizia per chiudere l’urgente ritorno alla normalità per un caso che potrebbe oltretutto non essere affatto isolato”. 
I familiari della paziente non sanno infatti in che modo poter aiutare la stessa, se non con un appello alle istituzioni,  ad oggi inascoltato. Mentre si attendono che l’Agenzia per l’emergenza abitativa, una volta per tutte, possa risolvere il calvario patito da tantissimi cittadini causa i continui allagamenti.
Il video: