Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«L'obiettivo era cambiare il progetto»

Fonte: L'Unione Sarda
3 giugno 2008

i giudici


L'8 febbraio scorso, a un anno dal blocco dei cantieri, il Tribunale amministrativo regionale aveva annullato i vincoli della Regione sui colli di Tuvixeddu e Tuvumannu confermando la legittimità dell'Accordo di programma del 2000 che diede il via ai lavori per la realizzazione del parco, delle costruzioni e della viabilità.
Con tre sentenze sui ricorsi di Comune di Cagliari, Nuova iniziative Coimpresa e Cocco Raimondo Costruzioni, la seconda sezione del Tar aveva annullato tutti gli atti che hanno consentito alla Giunta regionale di estendere i vincoli sui colli e di bloccare tutti i lavori in corso: in particolare la delibera della Giunta regionale del 12 dicembre 2006 che ha istituito la Commissione regionale per il paesaggio, la proposta di vincolo della Commissione del 21 febbraio 2007 e la delibera di Giunta del 22 agosto 2007 di approvazione della proposta di vincolo da parte della Commissione stessa.
Tre sentenze che avevano demolito dalle fondamenta le ragioni dell'estensione del vincolo sui colli e che, in alcuni passaggi, erano state particolarmente dure. In particolare quando i giudici avevano scritto che «...il fine perseguito, quindi, non sembra essere stato tanto quello di tutelare e salvaguardare un'area pregevole, quanto di cambiare la tipologia di intervento...» e quando aggiungono che «...la successione incalzante e la reiterazione delle determinazioni di divieto di prosecuzione dei lavori, adottate, tra l'altro, in prossimità delle camere di consiglio fissate per la decisione sulla domanda cautelare, dimostra un uso deviato del potere da parte dell'amministrazione regionale».

31/05/2008