Rassegna Stampa

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Cagliari, l’idea della giunta Truzzu: ticket a pagamento per entrare con le auto in centro

Fonte: web Castedduonline.it
30 agosto 2021

Cagliari, l’idea della giunta Truzzu: ticket a pagamento per entrare con le auto in centro

Nel piano della mobilità adottato dall’esecutivo si parla di Zone ad accesso controllato (vietate a veicoli inquinanti) e di road pricing: per circolare tra via Roma, largo Carlo Felice e viale Regina Elena si pagherà: 5 euro al giorno per l’auto, 10 il camion. L’alternativa? Sosta solo a pagamento e addio parcheggi gratis

 

Un ticket a pagamento per entrare in auto nel cuore della città: nell’area che va da piazza Yenne al largo Carlo Felce e via Roma, fino a viale Regina Elena. La proposta è nel piano urbano della mobilità adottato dalla giunta Truzzu e mira a proteggere le strade più delicate del capoluogo dal traffico, anche quello legato alla movida notturna. L’applicazione non è immediata e guarda  ai prossimi anni attraverso graduali sperimentazioni. “Un’azione strategica” la definisce il piano “per disincentivare l’uso dei veicoli a motore per il trasporto individuale privato attraverso l’intervento sulla domanda di mobilità e dirottare il traffico di attraversamento su itinerari esterni”. Il tutto con l’obiettivo di ridurre il traffico in città e quello di attraversamento dell’area centrale di Cagliari e di ridurre l’inquinamento e gli incidenti. Non solo. Anche per  aumentare la velocità commerciale del trasporto pubblico locale, incentivare la diffusione dei veicoli a minor impatto ambientale e il divieto alla circolazione di quelli a maggior impatto ambientale. E, infine, per eliminare il traffico notturno legato alla movida cittadina.
Prevista l’istituzione di una Zac (zona ad accessibilità controllata) al posto delle attuali Ztl, inglobando altre strade oggi non protette. Il passaggio dalla ZTL alla ZAC consentirebbe di includere all’interno dell’area protetta vie di particolare valenza storico – ambientale come largo Carlo Felice, via Santa Margherita, via Regina Margherita, via Regina Elena, via Roma e Lungomare New York 11 Settembre e successivamente possono essere sperimentate delle nuove zone. Il tutto gradualmente e con diversi esperimenti. La Zona ad Accessibilità Controllata (ZAC) può essere modulata, in una prima fase, sulla limitazione dei veicoli inquinanti, vietando l’accesso a categorie di veicoli: Euro 0, 1 benzina, Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel, Euro 0, 1, 2 a doppia alimentazione gasolio, GPL e gasolio-metano, con lunghezza superiore a 7,5 m di lunghezza. “Successivamente, ed in via sperimentale”, si legge nel piano, “può essere applicato un sistema di road pricing consistente nel pagamento di una tariffa per l’accesso alla ZAC in modo automatizzato e controllato da varchi elettronici di ingresso/uscita”. E come funziona? Per accedere all’area soggetta a Road Pricing l’utente può acquistare un ticket (in forma cartacea o elettronica) e, successivamente, attivarlo (cioè associare il codice del ticket alla targa). Un singolo ticket consente di entrare e uscire dalla Zona con uno stesso veicolo un numero indefinito di volte nella stessa giornata. E c’è anche il tariffario: 4 ÷ 5 euro al giorno come tariffa ordinaria per le auto;  8 ÷ 10 al giorno per gli autocarri fino a 7,5 m di lunghezza con possibilità di sosta (gratuita) solo ed esclusivamente negli spazi dedicati, 80 ÷ 100 euro l’anno per veicoli di residenti con posto auto privato, 270 ÷ 350 l’anno per veicoli residenti comprensivo del diritto alla sosta senza garanzia di riserva del posto,  280 ÷ 360 l’anno come tariffa agevolata per gli autocarri fino a 7,5 m di lunghezza con sosta gratuita solo ed esclusivamente negli spazi dedicati. “Tale sistema di tariffazione”, si legge nelle carte, “è stato implementato nel modello di simulazione al fine di verificare l’efficacia della strategia in termini di allontanamento dei traffici di attraversamento dall’area centrale di Cagliari”.
La regolamentazione della ZAC potrà tuttavia essere attuata attraverso una sperimentazione graduale, accettando anche l’ingresso gratuito di un certo numero di auto  e potendo gestire un certo numero di permessi, si legge nelle carte. Oltre alla definizione delle categorie di veicoli alle quali imporre il divieto di circolazione e le tariffe per tutti gli altri, l’accesso può essere controllato anche ricorrendo ad una sosta generalizzata a pagamento che escluda completamente aree libere (tutti i parcheggi a pagamento) oppure  attraverso un’autocertificazione, in possesso dell’automobilista, che ne giustifichi il passaggio, con controlli a campione effettuati attraverso le telecamere. La proposta dovrà essere opportunamente approfondita e definita nei dettagli progettuali in sede di Piano Particolareggiato. In funzione della zona su cui attivare il Road Pricing dovranno essere individuate le effettive localizzazioni delle telecamere ai varchi e la necessità di monitorare l’ingresso e  l’uscita dall’area, dovrà essere definita la politica tariffaria. infine dovranno essere attentamente valutate le alternative legate ai permessi e alle autocertificazioni.