Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Campus: i troppi no, i progetti bloccati e le scelte di Floris

Fonte: L'Unione Sarda
15 ottobre 2009

il profilo L'assessore e il centrodestra



Da sempre ama definirsi fedele al Re e alla monarchia. Nel senso che, forte del suo status di assessore tecnico, non perde occasione per ribadire di avere come unico referente il sindaco Emilio Floris. E per ricordar di svolgere il suo ruolo istituzionale tenendo conto di un ambito normativo regionale (quello dell'era Soru) che, secondo qualche suo collega di Giunta, non deve dispiacergli troppo.
Così Gianni Campus interpreta, assecondando una tendenza alla mediazione che si manifesta a corrente alternata, la funzione di guida dell'urbanistica cittadina. Entrando spesso in rotta di collisione con la maggioranza consiliare di centrodestra che sostiene l'amministrazione e rischiando l'incomunicabilità con la commissione che si occupa della materia.
CAMPUS E BETILE Obtorto collo ha dovuto incassare il no al progetto del Museo Betile a Sant'Elia e al grande campus universitario di viale La Playa. Due opere ad alto impatto che piacevano molto alla precedente Giunta regionale e pochissimo al centrodestra cagliaritano. Progetti che, in un modo o nell'altro, Campus ha coerentemente continuato a difendere anche all'indomani del cambio della guardia in viale Trento e a dispetto delle indicazioni che arrivavano dall'assemblea civica. Persino il riferimento al Betile nel Piano strategico comunale recentemente approvato è stato fino all'ultimo oggetto di un braccio di ferro neppure troppo sotterraneo.
Ora sia in Giunta che in maggioranza si sospetta che il docente universitario dagli indubitabili titoli e meriti accademici, a dispetto dalla posizione conciliante assunta durante l'ultimo vertice tra Comune e Cagliari calcio, voglia di nuovo temporeggiare. Magari con l'intenzione di proporre la realizzazione di un nuovo stadio lontano da Sant'Elia, dove potrebbe a quel punto rientrare in gioco il progetto di riqualificazione firmato Rem Koolhaas, di soriana memoria. Un piano che immaginava palazzi, ville e nuove strade al posto dell'impianto.
PROGETTI BLOCCATI Del resto gli indizi che testimoniano una situazione di perenne tensione (e conseguente immobilismo) tra esecutivo e maggioranza si sprecano: dal Piano di utilizzo per il litorale, bloccato da mesi proprio a causa della volontà di Campus di impostarlo seguendo gli indirizzi della Giunta Soru, fino al Piano di zona per Su Stangioni. Proprio sul nuovo rione che dovrebbe sorgere a ridosso della statale 554, che regalerebbe il sogno di una casa a prezzi accessibili a centinaia di cagliaritani, da tempo si consuma un rimpallo di responsabilità fra Giunta e commissione, che l'assessore non è stato evidentemente in grado di gestire. Il pallino è nelle mani del sindaco, visto che Campus dice di rispondere a lui.
In molti in maggioranza si chiedono se Floris vorrà ancora a lungo assumersi la responsabilità politica di opere e strumenti di sviluppo bloccati da anni. (a. mur.)

15/10/2009