Rassegna Stampa

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Cagliari, quasi pronto il nuovo Padiglione Nervi: un parco sul mare per eventi e movida

Fonte: web Vistanet Cagliari
16 giugno 2021

 Cagliari, quasi pronto il nuovo Padiglione Nervi: un parco sul mare per eventi e movida

Oggi il sopralluogo della Commissione Innovazione e Politiche del Mare del Comune di Cagliari.

15 Giugno 2021 20:02 La Redazione
  
Ancora poche settimane e il parco sul mare dell’ex Padiglione Nervi sarà fruibile dai cagliaritani e dai turisti.

A renderlo noto è il consigliere comunale del Pd Matteo Lecis Cocco Ortu, membro della Commissione Innovazione e Politiche del Mare del Comune di Cagliari, al termine del sopralluogo odierno.

«Finora sono stati spesi 8 milioni di euro per le aree del parco e per la ristrutturazione statica e la messa in sicurezza – spiega Lecis Cocco Ortu -. Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Massimo Deiana ha annunciato che nei prossimi mesi sarà pubblicato il bando per la gestione del bar a servizio del parco. Questo consentirà per un paio di anni di vivere quello spazio all’aperto restituito alla città mentre sarà bandita una call internazionale per presentare una finanza di progetto (project financing) per gestire 3 ettari di parco e il Padiglione del Sale, a fronte di un canone più spese vive annuali per la manutenzione e la sorveglianza. Il Padiglione Nervi potrà diventare una struttura aperta al mondo con alcuni paletti da condividere con il comune: fruizione pubblica perché i soldi per la sua riqualificazione sono stati quelli per l’ingresso del parco del saline. Tra poche settimane i Cagliaritani avranno a disposizione questo nuovo spazio a due passi dal centro in cui poter vivere all’aria aperta. Uno dei pezzi del programma di riqualificare gli spazi del porto e vicino all’acqua per fare in modo che la movida, a una certa ora, lasci il centro città e si sposti sul lungo mare. Con passaggi pedonali e verdi che colleghino via Roma, viale Diaz, viale Colombo e, domani, il nuovo quartiere fieristico con strutture adeguate a rispondere alle esigenze dei giovani cagliaritani».