“A Cagliari troppi monopattini e bici che sfrecciano in via Manno, prima o poi ci scappa il morto”

Il ritorno in zona bianca porta movimento nelle strade dello shopping ma anche problemi, Stefano Rolla: “Non si può impennare a 40 chilometri orari tra la folla, cosa succederà quando sarà investito un bambino o un adulto?”

In via Manno e via Garibaldi tornano a sfrecciare biciclette e monopattini. A Radio Casteddu il presidente dell’associazione commercianti Stefano Rolla: “Non vorremmo che si creassero davvero dei problemi, soprattutto con i bambini che sono schegge impazzite e che possono cambiare direzione da un momento all’altro. In queste ultime settimane abbiamo rilevato un’alta presenza di biciclette che assolutamente gradiamo, voglio essere molto chiaro dall’inizio, e addirittura abbiamo chiesto all’amministrazione di poterci dotare di rastrelliere. Abbiamo chiesto con una lettera ufficiale, anche alla precedente amministrazione, di poter mettere il caricabatteria per le biciclette e abbiamo mandato più di una lettera all’attuale amministrazione per segnalare questa emergenza. Quando eravamo in zona rossa c’erano pochi problemi perché c’era poca gente ma adesso siamo passati decisamente ad altri ritmi: stiamo tornando quasi alla normalità e il traffico di gente aumenta.
Quella è sempre stata una zona pedonale, e sono molte le lamentele da parte di residenti, turisti, di persone che vivono le zone pedonali e vogliono avere la serenità di una zona pedonale. Per me può passare chiunque, l’importante è che si rispetti il codice della strada perché non si può percorrere a 40 km orari, magari, con un impennata: non funziona così, ci sono dei limiti, ci vuole rispetto.
Abbiamo deciso di dare un attimino più di visibilità a questa notizia prima che succedano dei danni. Noi, ribadiamo, siamo per la mobilità alternativa ma ci vogliono delle regole anche per quelle.
In monopattino si va in due o in tre e non c’è mai un vigile”.