Rassegna Stampa

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Sull’Isola sventola bandiera bianca: ordinanza di Solinas per le riaperture

Fonte: web sardiniapost.it
1 giugno 2021

Sull’Isola sventola bandiera bianca: ordinanza di Solinas per le riaperture

 

La Sardegna è nuovamente in zona bianca, ma senza le limitazioni che hanno caratterizzato la precedente fase di riapertura. Il presidente Solinas ha firmato un’ordinanza con le nuove regole per le aperture. La bandiera bianca che virtualmente sventola sull’Isola non è un segno di resa, ma il simbolo di una tregua raggiunta con molti sacrifici: in questo momento la Sardegna è un luogo sicuro, ma servirà l’impegno di tutti perché tale possa rimanere anche dopo l’arrivo del turismo estivo: bisogna evitare gli errori dell’anno scorso. Da oggi si cambia tutto, a partire dalla cancellazione del coprifuoco: si può circolare liberamente a qualunque ora e in qualunque zona dell’Isola senza dover dare spiegazioni a nessuno. Con l’entrata in vigore dell’ordinanza del ministro Speranza che segna il passaggio in fascia bianca, cadono anche altre limitazioni: da oggi si può consumare anche al bancone e, soprattutto, ci si può sedere all’interno dei locali e dei ristoranti. “I bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari”, confermano sul sito dal Governo.

Non sarà più necessario essere conviventi per stare insieme in una tavolata numerosa: da oggi non c’è più il limite di quattro persone, ma resta l’obbligo per i ristoratori di tenere un metro di distanza tra una tavolata e l’altra. Restano invariate le limitazioni per quanto riguarda il rispetto della distanza tra le persone e l’utilizzo delle mascherine, anche se sul sito del Governo viene precisato che non bisogna sempre indossare il dispositivo: “Non è obbligatorio indossare la mascherina, sia all’aperto che al chiuso: mentre si effettua l’attività sportiva; mentre si mangia o si beve, nei luoghi e negli orari in cui è consentito;  quando si sta da soli o esclusivamente con i propri conviventi.

LA NUOVA ORDINANZA. Con il ritorno della Sardegna in zona bianca – stavolta insieme col Friuli Venezia Giulia e il Molise – e la fine delle restrizioni e limitazioni il governatore Christian Solinas ha firmato oggi una nuova ordinanza che consente e regola la riapertura di diverse attività, con le relative prescrizioni. Via libera a parchi tematici e di divertimento, anche temporanei (attività di spettacolo viaggiante, parchi avventura e centri d’intrattenimento per famiglie) e alle piscine e centri natatori in impianti coperti, con un numero di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 40 metri cubi d’aria e un tasso di ricambio dell’aria non inferiore a 0,6. Riaprono anche i centri benessere e termali, con le stesse prescrizioni riguardanti le piscine. Da oggi è anche possibile organizzare feste private anche per celebrare cerimonie civili o religiose all’aperto e – con il limite di un numero di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 20 metri cubi d’aria ed un tasso di ricambio dell’aria non inferiore a 0,5 – al chiuso. Riaprono fiere (comprese sagre e fiere locali), sale giochi e scommesse, sale Bingo, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi, mentre riprendono anche corsi di formazione.

Restano invece chiuse al ballo le discoteche che potranno però erogare i servizi di bar e ristorazione. La novità principale riguarda una sorta di green pass per calcolare il numero presenti, in piscine, feste e ristoranti: non si computano infatti coloro che hanno il certificato di vaccinazione (“doppia inoculazione per vaccini Pfizer, Moderna e AstraZeneca, unica inoculazione per Janssen”) o chi ha superato l’infezione da Sars-CoV2 da non oltre sei mesi o coloro che hanno fatto un tampone molecolare e antigenico con esito negativo “da non oltre 48 ore”. Ecco il testo dell’ordinanza numero 21.