Rassegna Stampa

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Covid, la zona bianca senza coprifuoco: in Sardegna ‘liberi tutti’ da lunedì 31

Fonte: web sardiniapost.it
31 maggio 2021

Covid, la zona bianca senza coprifuoco: in Sardegna ‘liberi tutti’ da lunedì 31

 

Lunedì 31 maggio la Sardegna passa in zona bianca e sarà ‘liberi tutti’. Dopo giorni di trattativa tra Governo e Regioni, ha vinto la linea morbida: il passaggio nella fascia di rischio più bassa è senza restrizioni nell’orario di rientro a casa. Il coprifuoco viene cancellato. Restano invece in piedi le regole anti-Covid come l’uso delle mascherine, il distanziamento interpersonale e l’igienizzazione delle mani. Vietati anche gli assembramenti.

La Sardegna torna in zona bianca a tre mesi esatti dalla prima volta. Era infatti marzo 2021 quando l’Isola agganciò la promozione, unica regione in Italia a centrare l’obiettivo mentre nel resto del Paese i numeri dei contagi erano ancora molto alti. Quell’esperienza, tuttavia, fu gestita malissimo, anche dalla Regione, per via dell’assenza dei controlli, tanto che nel giro di poche settimane la Sardegna è entrata prima nella fascia arancione e poi è rimasta tre settimane in zona rossa, anche dopo la Pasqua, quando tutta l’Italia era stata chiusa per precauzione.

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L’Isola fa il salto bis nella fascia di minor rischio insieme all’Umbria e al Friuli Venezia Giulia. Il 7 giugno toccherà ad Abruzzo, Liguria e Veneto. Il 14 sarà la volta di Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte, Umbria, Puglia e Provincia di Trento. Al momento l’Italia è totalmente in giallo, col numero dei vaccini che continua ad aumentare e quello dei contagi in discesa.

L’ingresso nella fascia bianca fa scattare anche la riapertura dei parchi tematici e di divertimento che nelle regioni in zona gialla è comunque prevista dal 15 giugno. Riaprono anche i centri ricreativi (dal 1° luglio per i territori gialli). Si possono anche organizzare feste, ma gli ospiti devono avere il pass verde, ovvero il documento sull’avvenuta vaccinazione o sulla guarigione dal Covid. Le discoteche riaprono, ma non si potrà ballare.