Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fogne rotte, escrementi dalle pareti

Fonte: L'Unione Sarda
12 ottobre 2009

Via Turbigo. Tanfo insopportabile e rischi sanitari, le cantine sono ormai inutilizzabili

Residenti disperati: «Abbanoa non ha risolto il problema»

Dopo il sopralluogo di due settimane fa i tecnici di Abbanoa non si sono più fatti sentire: «I danni sono incalcolabili».
Mentre in via dei Conversi sono finalmente ripresi i lavori per la riparazione della vecchia condotta fognaria, in via Turbigo (nella zona di piazza d'Armi) ci sono cinque famiglie ancora alle prese con un problema analogo.
I liquami fognari, anche in questo caso, hanno invaso gli scantinati di una palazzina e un tanfo insopportabile aleggia da quasi un mese in tutto il quartiere, rendendo l'aria irrespirabile. Per rendersi conto della gravità della situazione basta dare uno sguardo al piano pilotis del civico numero 9, dove gli escrementi maleodoranti affiorano tra le auto parcheggiate.
SOTTO PIANO Va molto peggio nelle cantine, le cui pareti sono diventate ormai di colore marrone, come si evince anche dalla foto. I residenti sono ovviamente disperati e chiedono che il problema sia risolto al più presto, visto che la situazione minaccia di diventare insostenibile. «I tecnici di Abbanoa - spiega Raffaele Demurtas, uno degli inquilini dello stabile - hanno effettuato un primo sopralluogo due settimane fa, ma poi non si sono più fatti vedere. Il risultato è che da allora la situazione è molto peggiorata ed esiste una gravissima emergenza igienico-sanitaria con la quale siamo costretti ormai a convivere».
Preoccupata Cristina Cocco, residente al quarto piano: «Anche la mia cantina si è allagata - si lamenta - e non so come fare. L'amministratore del condominio ha ripetutamente sollecitato Abbanoa, ma senza alcun esito».
IL RACCONTO «Inizialmente c'erano solo delle chiazze sulle pareti, che per tempo sembravano solo di umido - racconta Anna Casu - poi abbiamo iniziato a sentire la puzza e abbiamo capito di cosa si trattava veramente». Il problema si trascina da metà settembre e in via Turbigo la gente non ne può davvero più. «Le infiltrazioni aumentano di giorno in giorno - sostengono in coro i residenti - e se prima i liquami fuoriuscivano solo dalle pareti, ora sgocciolano anche dal soffitto lungo tutto il corridoio d'accesso alle nostre cantine».
I DANNI Sono incalcolabili, perché negli scantinati i proprietari degli appartamenti avevano messo di tutto: mobili, apparecchiature elettroniche, biciclette, libri, attrezzi da lavoro e tante altre cose. «Ci riserviamo di chiedere i danni - tuona Raffaele Murtas - ma nel frattempo ciò che ci interessa maggiormente è che il problema venga risolto in tempi brevi». In una cantina infatti, la corrente elettrica è già saltata e i cittadini temono che il problema possa estendersi all'ascensore, con tutti i disagi che ne deriverebbero. Tra l'altro nello stabile risiede anche un disabile con difficoltà di deambulazione che non può fare a meno dell'elevatore.
PAOLO LOCHE

11/10/2009