Weekend lungo, a Cagliari, nel segno della musica indipendente: da oggi a sabato il Teatro Civico di Castello ospita il trittico inaugurale del Karel Music Expo, la vetrina dell'“indie rock” organizzata da Vox Day, alla sua terza edizione. Un'edizione dal titolo “Energie” per proporre, da qui alla fine del mese, una fitta serie di appuntamenti musicali ma non solo, come installazioni, proiezioni, mostre. Leitmotiv l'universo delle energie, un tema da esplorare anche in due serate dedicate alle danze rituali degli indiani d'America (sabato 17 e giovedì 22) e attraverso le conferenze, i laboratori e gli incontri allestiti con i Figli d'arte Medas per il primo Festival della Storia, in programma dal 23 al 25.
Nel cartellone del Karel Music Expo rientra anche “Sottosuoni”, la rassegna-concorso riservata ai talenti emergenti nel panorama sardo della musica indipendente. Tre serate eliminatorie - martedì, mercoledì e venerdì della prossima settimana (il 13, il 14 e il 16 ottobre) - al Linea Notturna porteranno quattro gruppi alla finalissima di sabato 17 all'Alfieri. Ospite, la cantante-tastierista marchigiana Beatrice Antolini, uno dei nuovi talenti più interessanti della scena indie nazionale.
Ma piatto forte restano le tre serate in programma da oggi al Teatro Civico. La formula è quella collaudata un anno fa: 15 proposte da ascoltare - cinque per serata - su due palchi distinti: uno acustico, l'altro elettrico. Protagonisti, gruppi e solisti in arrivo dalla penisola - Massimo Zamboni, Paolo Benvegnù, Marco Iacampo, Samuel Katarro, i Giardini di Mirò, Juan Mordecai, Bugo - ma anche dall'estero - come Nive Nielsen, Petur Ben, Damen Samuel, Jont - per un programma in cui spiccano i nomi di Marc Almond e Julian Cope. Completano il cast due gruppi sardi: i sassaresi De Grinpipol e i cagliaritani Erotik Monkey. Spetterà a loro il compito di fare idealmente gli onori di casa e inaugurare stasera la rassegna. E a Jont, un cantautore inglese che da giovanissimo ha girato gli Stati Uniti per intervistare venti dei più famosi poeti contemporanei,.
Headliners della serata inaugurale, Massimo Zamboni e Paolo Benvegnù. Classe 1957, fondatore del gruppo CCCP e poi dei CSI, il primo ha firmato l'anno scorso “L'inerme è l'imbattibile”, un lavoro multimediale che, sia in concerto che su disco, utilizza musica, immagini e parole per proporre un viaggio verso gli Est del mondo. Chitarrista-cantante e fondatore di una band di spicco nel rock alternativo degli anni Novanta come gli Scisma, dopo lo sciolgimento del gruppo, Paolo Benvegnù ha inanellato una serie di collaborazioni e progetti, in un crescendo culminato l'anno scorso in Le labbra , album che ha fatto il pieno di elogi guadagnandosi un posto sul podio dei migliori dischi del 2008.
Nel programma di domani spicca il nome di Marc Almond, il cantante inglese cofondatore dei Soft Cell, mentre la seconda serie di concerti si aprirà con Damen Samuel, un cantautore in arrivo dall'Australia ma nato in Germania. Quindi tre proposte italiane: il veneziano Marco Iacampo, il pistoiese Samuel Katarro e i Giardini di Mirò, la band reggiana che ha da poco licenziato il suo quarto album ( Il fuoco ).
La cantante groenlandese Nive Nielsen, che sabato avrebbe dovuto aprire la terza serata, non ci sarà: motivi familiari dell'ultimo istante la trattengono lontano da Cagliari. Confermato invece un altro artista in arrivo dal profondo nord, il cantautore islandese Petur Ben. Italiano è Juan Mordecai, progetto sotto la cui insegna si riconoscono David Moretti e Andrea Viti, membro storico degli Afterhours. E italiano è anche Cristian Bugatti, in arte Bugo, fra i nomi più attesi di questa edizione del Karel Music Expo. Finale in crescendo con Julian Cope, il musicista (e non solo) gallese, fondatore dei Teardrop Explodes alla fine degli anni Settanta, e poi protagonista di una prolifica carriera solistica.
08/10/2009