Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Perizia costosa, si cerca una soluzione

Fonte: L'Unione Sarda
6 ottobre 2009

Via Peschiera 



La prima parte della perizia ha gelato il sangue agli abitanti di via Peschiera: nella relazione di Alessandra Boi, ingegnere nominato dal presidente del Tribunale e incaricato di accertare le condizioni di stabilità del sottosuolo, i giri di parole sono rimasti fuori. Esiste un «grave pericolo» di smottamenti, che per giunta potrebbero essere « imminenti». Ora però il lavoro del perito è fermo: per portare a termine le indagini servirebbero macchinari costosi e le spese sono a carico dei cittadini che si sono imbarcati in una causa civile contro il Comune e Abbanoa, dopo i cedimenti dell'agosto 2008. Almeno settantamila euro per le apparecchiature, più i soldi necessari per pagare la consulenza. «Una cifra che non è nelle disponibilità dei nostri assistiti», precisa Susanna Angelica Cabras, componente del pool di cinque avvocati (gli altri sono Marco Coni, Roberto Cortis, Giampaolo Pisano e Corrado Podda) che cura gli interessi di una decina di famiglie che abitano tra via Marengo e via Peschiera. Ma una novità potrebbe arrivare mercoledì, quando i legali incontreranno il presidente del tribunale Leonardo Bonsignore. Le vie d'uscita potrebbero essere due. Potrebbero essere modificati i quesiti rivolti al perito, in modo da rendere più economica e semplice la relazione. Oppure il magistrato potrebbe ordinare alle istituzioni chiamate in causa (cioè Comune e Abbanoa) di anticipare la somma necessaria al completamento delle ricerche. Nel frattempo anche la Procura sta cercando di capire che cosa stia succedendo da un anno a questa parte sul colle di piazza D'Armi.
MICHELE RUFFI

06/10/2009