DOMENICA, 04 OTTOBRE 2009
Pagina 1 - Cagliari
La circoscrizione del centro storico lancia l’allarme «Il degrado sta diventando un’emergenza sanitaria»
CAGLIARI. Piazza Garibaldi «è diventata un ricettacolo di sporcizia e degrado», denuncia Gianfranco Carboni, presidente della circoscrizione del centro storico. Eppure si trova in un’area particolarmente pregiata della città, a fianco alla scuola Riva, edificata e progettata dall’achitetto Cima. La piazza venne terminata nel 1933 ed è sempre stata un punto di riferimento per gli abitanti del rione. «Giochi con palline di vetro, a prontus quadus prontusus - rammenta Carboni - bellissimi ricordi immagazzinati nella mente di decine di generazioni che l’hanno vissuta».
La piazza unisce Villanova alla città nuova di San Benedetto. È un punto di incrocio tra le strade più importanti: Via Garibaldi, Via Paoli, Via Sonnino, Via Farina, Via Bosa, Via Bacaredda e Via Alghero. «Ma il problema è che oggi è diventata una discarica a cielo aperto. Nonstante il degrato però - continua Carboni - è viva per la presenza di tanti anziani e non, che la amano ma anche per l’obbligo di attraversarla per raggiungere le strade adiacenti».
Secondo Carboni c’è anche una emergenza «di carattere sanitario». Infatti «è paradossale che si pensi sempre a grandi lavori, ma non si effettuino le manutenzioni ordinarie dell’esistente risolvibili spesso impegnando piccole somme. Viene il dubbio che si preferisca arrivare al degrado totale per poter poi intervenire radicalmente con stanziamenti economici consistenti: dal progetto preliminare all’esecutivo, dall’appalto alla revisione dei lavori».
Non solo: nel piano triennale delle opere pubbliche comunali sono disponibili un milione e 137mila euro. «Ma non se ne trovano 50mila - continua Carboni - per fare i lavori di messa in sicurezza, nè mille per una pulizia radicale e l’intervento di un mezzo con autospurgo. Una vera indecenza». (r.p.)