Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cibi etnici al centro della Biodomenica

Fonte: L'Unione Sarda
5 ottobre 2009

Grazie al bel tempo molta gente in strada tra Poetto, piazza San Cosimo e piazza Yenne

Tanti visitatori anche alle mostre di volontariato e Unicef

Anche se nel pomeriggio il cielo si è annuvolato e la temperatura si è abbassata, tutte le iniziative hanno riscosso un discreto successo.
Favorita dalla splendida mattinata di sole, la prima domenica di ottobre si è rivelata un'occasione perfetta per riscoprire il piacere di una sana passeggiata all'aria aperta. Anche se nel pomeriggio il cielo si è annuvolato, tutte le iniziative hanno riscosso un discreto successo. Al Poetto si è svolta la decima edizione della “Domenica Bio”, mentre in piazza San Cosimo si è tenuto il consueto raduno mensile delle associazioni di volontariato; parallelamente in piazza Yenne i soci dell'Unicef hanno distribuito le ormai tradizionali orchidee.
POETTO A partire dalle 9, tra via Gorgona e il D'Aquila, i rappresentanti di 15 aziende agricole hanno offerto assaggi di prodotti biologici: olio, miele, confettura, formaggio, pane, vino, frutta e verdura. La manifestazione di Coldiretti e dell'Associazione agricoltura biologica ha attirato tanti curiosi. Merito anche di alcune novità, come il primo concorso fotografico sul biologico e una ricca degustazione di cibi etnici. «Per la prima volta - spiega la presidente dell'Aiab Giuliana Nuvoli - abbiamo proposto pietanze tipiche di paesi stranieri (Senegal, Marocco, Ucraina e Repubblica Dominicana) preparate ovviamente con prodotti bio». Il coordinamento regionale per l'agricoltura biologica ha raccolto firme per sensibilizzare le istituzioni sull'importanza di introdurre i prodotti bio nelle mense. «In Italia le mense che utilizzano il biologico sono già 800 - chiarisce Nuvoli - ma in Sardegna non ce n'è neanche una». Per smuovere le acque l'Aiab ha presentato una richiesta all'assessore regionale all'Agricoltura Andrea Prato.
PIAZZA SAN COSIMO Come ogni prima domenica del mese, anche ieri il mondo del volontariato sardo si è radunato di fronte alla basilica di San Saturnino. Quaranta le associazioni presenti, tra cui Mani Tese. «Abbiamo iniziato quattro anni fa - ricorda il presidente Sandro Martis - e da allora la manifestazione è cresciuta enormemente sia come pubblico che come numero di onlus partecipanti. Anche stamattina (ndr ieri) abbiamo registrato due richieste di adesione e di questo siamo orgogliosi».
PIAZZA YENNE Può un fiore salvare una vita? Sì, se si tratta dell'orchidea dell'Unicef. Ieri i volontari hanno distribuito le piantine ai passanti e alla fine i vasetti venduti sono stati 248. Con il ricavato si sosterranno interventi salva-vita destinati a sei paesi africani. All'iniziativa benefica hanno collaborato attivamente i Vigili del fuoco di Cagliari, capeggiati dal nuovo comandante provinciale Salvatore Spanò.
PAOLO LOCHE

05/10/2009